MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] la distribuzione di un antigene o di un recettore con una classe specifica di componenti strutturali e di estendere lo studio morfologico all'analisi della dinamica della m. plasmatica.
Bibl.: B. Alberts, D. Bray, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, J. D ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , perché i patologi cominciavano non solo a sviluppare i metodi della batteriologia, ma anche a guardare oltre la morfologia e a costruire le basi scientifiche della loro disciplina non semplicemente sull'anatomia patologica ma anche sulla fisiologia ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] è chiaro ai paleontologi che la stasi è la norma per le specie e che, dal punto di vista del cambiamento morfologico evolutivo, non avviene nulla di sostanziale a meno di eventi ambientali capaci di disturbare i sistemi viventi già presenti sulla ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] l'analisi di coproliti, cioè feci fossilizzate, che però si rinvengono solo raramente. I metodi indiretti consistono nell'esame morfologico, morfometrico e strutturale di denti risalenti a milioni di anni fa, oltre che nell'analisi dei segni di usura ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] dei Lincei, I (1925), parte I, pp. 339-342; parte II, pp. 400-403; Sulla struttura del pettine e sul significato morfologico e funzionale di esso nell’occhio, ibid., III (1926), pp. 98-103). Pasquini investigò lo sviluppo dell’occhio anche dal punto ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] del piede (flessione plantare). Il trasferimento del peso avviene lungo l'arco longitudinale della volta plantare, la cui corretta morfologia è disegnata dall'insieme delle ossa del piede ed è condizione per un ottimale appoggio al terreno. Nell'arco ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] , detriti vegetali e spoglie animali.
Lo studio delle acque correnti, che ha approfondito sempre più gli adattamenti morfologici e fisiologici dei vari gruppi animali, ha portato alla definizione di zonazioni longitudinali, basate sulla presenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] diverse parti della Toscana (6 voll., 1751-1754) in cui si riportavano i risultati di prolungate esplorazioni della morfologia regionale.
Targioni Tozzetti era il punto di arrivo di una tradizione cui è opportuno accennare brevemente. Nelle pratiche ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] su alcuni fossili ancora più antichi da lui rinvenuti in cinque siti a ovest del fiume Awash in Etiopia. Per caratteri morfologici questo gruppo di campioni ricordava i fossili di Aramis, ma i nuovi reperti erano più antichi di circa un milione di ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] fra specie attuali di uno stesso genere (Patterson et al., 1993).
Si può pertanto affermare che la crescente complessità morfologica è scarsamente correlata con il contenuto informativo e la diversità dei genomi. Allo stesso modo, si può dedurre che ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....