Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] stati studiati numerosi fenomeni connessi allo sviluppo embrionale, quali l’induzione e la transdeterminazione.
Nella fisiologia e morfologia sperimentale il t. degli organi nell’adulto può servire a riconoscere le attività endocrine di alcuni organi ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] formulazione della teoria cellulare che è alla base di tutta la biologia moderna: a) la c. è l'unità morfologica e funzionale di tutti gli organismi viventi; b) le caratteristiche di un determinato organismo dipendono dalle proprietà delle singole c ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] delle sottospecie ii, iiia, iiib e iv sono di frequente isolati dall'intestino di animali a sangue freddo.
Morfologia. - La morfologia delle s. è simile a quella di altri enterobatteri. Esse sono mobili per la presenza di flagelli peritrichi ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] esse somatiche o viscerali: le loro ramificazioni quindi sono sempre plessi e non vere reti. Indagini chimiche, biofisiche, morfologiche hanno cercato di illuminare quale sia la base anatomica dell'origine e della conduzione degli impulsi nervosi ad ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] -1844), suo collega al Muséum d'Histoire Naturelle, il quale si occupava prevalentemente di vertebrati e mediante studi morfologici comparati aveva postulato l'esistenza per questi ultimi di un tipo di piano costruttivo comune. Il suo tentativo di ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] : Il comportamento della sostanza cromatica e dellapparato condriosomico nella spermatogenesi dimorfa di Paludina vivipara,in Ricerche di Morfologia, I (1920), pp. 99-126. Fra le opere di carattere generale, si ricordano: Principi di genetica, in ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] , infatti, riconoscono l’antigene specifico e reagiscono con esso; inoltre, sono cellule multipotenti, cioè possono riprendere morfologicamente caratteri di immaturità. A contatto con l’antigene, si trasformano in immunoblasti che proliferano verso i ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] da due catene di globina α di topo e due catene di β-globina umana. I livelli di emoglobina e la morfologia dei globuli rossi erano riportati a livelli normali (fig. 3). Oltre alla β-talassemia, le patologie trattabili attraverso terapia genica sono ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] a circa 1×109 anni or sono, come si può essere determinato questo sviluppo? Non lo sappiamo, ma le somiglianze morfologiche e funzionali tra mitocondri e cloroplasti da un lato e Procarioti dall'altro hanno indotto a formulare l'ipotesi che un ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] sono principalmente inibitori e si dividono in un numero compreso tra 6 e 12 di sottocategorie, ognuna caratterizzata da una morfologia dendritica o assonica tipica, da un certo tipo di neuroni a cui si connette preferenzialmente e da un contenuto ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....