Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] 1,6 milioni di anni fa, ma molti potrebbero risalire fino a 2,5 milioni di anni fa. Poco si sa sulla morfologia dello scheletro postcraniale di H. habilis s.s. e di H. rudolfensis. A causa della scarsità dei reperti scheletrici postcraniali associati ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ’uomo e negli animali; con la necessità di coltivare in vitro i b., allo scopo di poterne studiare la morfologia, le capacità fermentative e il potere patogeno, furono poste le basi della tecnica batteriologica.
Oggi si distingue la batteriologia ...
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Biologo, nato a Napoli il 19 setternbre 1885. Laureato in scienze naturali a Napoli nel 1908; libero docente in anatomia comparata nel 1914. Professore di zoologia e anatomia nel 1924, ha insegnato a Siena [...] tra forme che rappresentano costituzioni biochimiche differenti. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Morfologia sperimentale, morfologia comparata, morfologia ecologica. Indirizzi e problemi nello studio della forma, in Mon. zool., 1935 ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] , ma sull’origine delle FDC non vi è ancora consenso unanime. Il termine ‘dendritiche’ si riferisce alla loro morfologia, che ricorda quella delle cellule neuronali ricche in prolungamenti e ampie zone di contatto (dendriti); come per queste, tale ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] di un muscolo, ma di regola non l'inverso (v. Lloyd, 1942).
Il ganglio ciliare degli Uccelli presenta una situazione morfologica interessante per la trasmissione efaptica. Nel ganglio vi sono due tipi di neuroni: un gruppo invia gli assoni fuori del ...
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VICQ d'AZYR, Félix
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Valognes in Normandia nel 1748, morto a Parigi il 20 giugno 1794. Esercitò la medicina e tenne a Parigi corsi liberi di anatomia, che furono molto [...] 'anatomia comparata, e uno dei maggiori precursori del Cuvier. Notevole è il suo tentativo d'istituire, accanto alla morfologia, una fisiologia comparata, e d'interpretare quella con questa. Seguace del meccanicismo biologico (si dichiara allievo del ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] un grande primate, documentato da tre enormi denti fossili da lui acquistati ad Hongkong e provenienti dalla Cina Meridionale. Sulla morfologia scimmiesca dei denti furono concordi W. K. Gregory e M. Helmann (1936), R. Broom (1939) ed A. Remane (1950 ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] i raccolti agricoli.
La f. vegetale non può essere studiata senza collegamenti con la biochimica, la biofisica, la morfologia, l'ecologia e senza tener presente quanto essa sia significante per la botanica agraria, l'orticoltura e l'agricoltura ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] costante del baricentro del temporale) e variazioni di forma e di posizione delle ossa, che caratterizzano i diversi tipi morfologici umani nelle età e nelle razze (zigomatico e temporale). Seguendo gli stessi principî, ed applicando, con gli stessi ...
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HENKE, Karl
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Brema il 3 ottobre 1895; dal 1924 al 1932 assistente presso l'Istituto zoologico dell'università di Gottinga, dove nel 1929 divenne libero docente in zoologia. [...] principalmente nei campi della genetica e fisiologia dello sviluppo, illustrano in particolare problemi della eredità, sviluppo e morfologia dei disegni colorati delle ali di insetti, dell'ordine di accrescimento delle stesse e di altri processi ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....