Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ’uomo e negli animali; con la necessità di coltivare in vitro i b., allo scopo di poterne studiare la morfologia, le capacità fermentative e il potere patogeno, furono poste le basi della tecnica batteriologica.
Oggi si distingue la batteriologia ...
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Radiologo, nato a Bologna il 21 luglio 1874, morto a Grottaferrata (Roma) il 30 ottobre 1939. Primario radiologo dell'Ospedale maggiore di Bologna, fu per molti anni collaboratore di A. Murri quale radiologo [...] radiologica delle malattie chirurgiche (Torino 1933) fa ancora testo tra i radiologi. Importanti poi i suoi studî sulla morfologia normale della sella turcica, sull'appendice, sulla valvola ileociecale, sul colon dove per primo ha messo in evidenza ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] -18; Alcune idee controverse sul dimorfismo sessuale nell'uomo, ibid., pp. 44-50; La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egiziani antichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un osso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] non furono l'unica strada che portò alla moderna neurologia nella seconda metà del XX secolo. Al contrario, almeno l'approccio morfologico si vide esposto, a partire dal 1940, ad aspre critiche a causa, non da ultimo, degli studi di Karl Spencer ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] 'influenza delle alte temperature nello sviluppo dei microbi, in Boll. scientifico, VI (1884), 3-4, pp. 77-115; Sulla distinzione morfologica degli organi negli animali, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XVIII (1885), pp ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] la raccolta anatomica con numerosi preparati macro e microscopici, il G. concluse la sua carriera.
Appassionato studioso di morfologia e morfogenesi, il G. si segnalò per la sua brillante attività di ricercatore nel campo dell'anatomia umana e ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] a una valutazione ormonale e/o genetica per giustificare l’eventuale alterazione riscontrata. A tale proposito, lo studio morfologico del liquido seminale, ripetuto su almeno due campioni a distanza l’uno dall’altro (circa 90 giorni), informa ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] in grado di formulare frasi ben strutturate e corrette dal punto di vista grammaticale. Generalmente questi soggetti usano marcatori della morfologia in modo appropriato e corretto, inclusi quelli per il tempo e il modo, così come verbi ausiliari e ...
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Lo studio del corpo umano
Lo studio del corpo umano è appannaggio di un gruppo eterogeneo di discipline, che nel loro complesso appartengono all'ambito delle cosiddette scienze biologiche. Tali discipline [...] come l'assunzione di materiale energetico, la comunicazione con il mondo circostante, la riproduzione ecc. L'approccio morfologico-funzionale allo studio del corpo umano può partire dal piano microscopico con l'analisi della cellula, che corrisponde ...
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nefropatia
Termine che indica, genericamente, qualsiasi malattia del rene. Occorre tenere conto che ogni componente costitutiva del parenchima renale (glomeruli, tubuli, tessuto interstiziale e vasi) [...] ha lo scopo di identificare caratteristiche proprie di singole nefropatie e meccanismi patogenetici. Ulteriori informazioni riguardo alla morfologia e alla funzione dei due reni e delle vie escretrici potranno essere acquisite con esami radiologici ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....