BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] della pelle, la dermatologia era andata progressivamente allontanandosi sempre più dalla sua origine per confinarsi nella pura morfologia. L'indirizzo morfologico aveva raggiunto in Italia il suo acme con D. Majocchi, alla cui scuola si era appunto ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] marcato con I-131 e la stessa sostanza. come pure l'Au-198, può permettere di ottenere rappresentazioni scintigrafiche della morfologia del fegato (epatografia). Il P-32 si può usare per la determinazione del volume sanguigno e per la diagnostica dei ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] , benché il giapponese sia radicalmente diverso dal cinese dal punto di vista del lessico, della sintassi e della morfologia, il suo sistema di scrittura, di tarda formazione, si è foggiato attraverso la pratica della scrittura logografica cinese ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] , g. novelli, Dal genoma al feto, "Rivista Italiana di Pediatria", 1995, 21, pp. 576-78; a. de giovanni, Morfologia del corpo umano, Milano, Hoepli, 19092; m. martiny, Essai de biotypologie humaine, Paris, Peyronnet, 1948; n. pende, Trattato ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] posti a destra e viceversa. Un carattere che si direbbe specificamente umano è l'asimmetria funzionale che, a sua volta, influenza la morfologia degli organi. La mano destra, nel destrimane, è più forte e più grande e così anche il cranio, che mostra ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e nei neonati d'uomo, in Bull. delle scienze mediche, CIV [1932], pp. 201-204, in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di età, in Giorn. di psichiatria e di ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] , e quel singolare rigore di analisi che emergono dalle sue pubblicazioni. Durante questo periodo condusse ricerche di morfologia, di fisiologia e di patologia cellulare (Sur les modifications de l'appareil réticulaire interne dans l'épithelium ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] un forame para-stilo-mastoideo, in Arch. it. di otol., rinol. e laringol., XI [1901], pp. 464-468) e sulla morfologia della mastoide con la descrizione di una cellula mastoidea postero-superiore che fu poi chiamata o cellula di Citelli" (A proposito ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] dal virus HIV-1 possono liberare prodotti in grado di agire come attivatori della proliferazione di alcune cellule di origine mesenchimale (cellule endoteliali, muscolari lisce e fibroblasti) che acquistano la morfologia ‘a fuso’ propria del KS. ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] costituzione di tutti gli organismi, riscontrando in essi sorprendenti analogie. Su questa base, l'anatomia comparata, la morfologia e l'embriologia giunsero a dimostrare come la materia vivente, pur obbedendo a criteri di alta specificità, adottasse ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....