La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Claude. Egli dimostra inoltre che i ribosomi sono particelle costituite da ribonucleoproteine. Per i loro fondamentali studi sulla morfologia e la fisiologia della cellula Palade e Claude riceveranno il Nobel 1974 per la medicina o la fisiologia ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , la quale sarà appunto modellata sull'idea generale di rete.
Il metodo istologico della 'reazione nera' e la morfologia delle cellule nervose
Quando Camillo Golgi (1843-1926), alla fine degli anni Sessanta dell'Ottocento, inizia le sue ricerche ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] . La trasformazione è sempre pleiotropica. Tra le variazioni di osservazione più frequente si ricordano: quelle della morfologia delle cellule o delle colonie da queste formate; l'abbreviazione di alcune catene polisaccaridiche presenti sulla ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] ecc.). La sintomatologia è rappresentata da dolore e impotenza funzionale; all'esame obiettivo si osserva spesso un'alterazione della morfologia e del profilo esterno, e può anche palparsi l'anomala posizione dell'osso al di fuori dalla sede naturale ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] inizio alla prima mitosi, che divide in due cellule lo zigote secondo un piano che assumerà una particolare importanza nella morfologia finale dell'individuo; spesso sarà piano di simmetria. Nell'uovo di una data specie la posizione del piano non è ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] una enorme variabilità individuale. Anche se è stato possibile osservare in alcuni soggetti con più di 90 anni una morfologia sovrapponibile a quella di soggetti giovani, mediamente le cellule di Leydig diminuiscono in funzione dell'età e presentano ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] (si pensi alle figure di Adolfo Ferrata o di Antonio Cesaris Demel). Si possono quindi ricordare i seguenti volumi: Morfologia degli essudati – Citodiagnosi (Widal e Raveaut), Siena 1903; I leucociti non granulosi del sangue. Loro derivazione e ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] vecchi (I, Milano 1931, pp. 817-882). Nel 1912 fu relatore al XXII congresso di medicina interna di Roma sul tema La morfologia nei suoi rapporti con la clinica (poi in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, Milano 1914, pp. 173-247).
Il ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] importanza. Invece, negli individui che presentano forme cliniche di malassorbimento, caratterizzate da un'alterazione della normale morfologia delle cellule intestinali, una dieta ricca di fibra è controindicata, perché può aggravare il danno. La ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] varianti di uno stesso fonema. Un gioco di o. si riscontra in ogni parte della struttura di una lingua; per es., in morfologia si può incontrare un’o. di numero (libro: libri), di genere (bello: bella), di tempo dell’azione verbale ecc.
Medicina
In ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....