Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] essere focalizzata solamente al momento di fuoriuscita dall'apparato, il che consente di conferire alla lama di luce diverse morfologie, a seconda dell'impiego che se ne vuole fare e del principio di funzionamento che si vuole imporre all'apparecchio ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] la guida del Chiarugi che lo considerava il suo allievo prediletto, poté nuovamente dedicarsi alle ricerche di anatomia e morfologia, già da tempo iniziate. A Firenze il C. conseguì lusinghieri successi: nel 1920 divenne dissettore anatomico dell ...
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AGENO, Luigi
Elsa Fubini
Nato a Genova il 6 giugno 1822, vi si laureò in medicina nel 1846. Discepolo di Cristoforo Tomati, ne continuò l'opera facendo definitivamente prevalere l'indirizzo naturalistico [...] 1867; Della natura e dei metodi delle scienze biologiche nell'ordine dello scibile, Genova 1871; Studi e questioni di morfologia e genesi cellulare del sarcoma gigante, Genova 1881; L'istogenesi e la metamorfosi delle fibre elastiche e la dottrina ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] e stabilendo che l’accesso febbrile insorge a ogni nuova generazione di parassiti che viene immessa in circolo. La morfologia e la biologia del parassita della terzana maligna furono descritte da Marchiafava e Celli (1889); per indicarlo prevalse il ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] fatta al R. Ist. lombardo nell'adunanza del 6 giugno 1878); Commentarii di clinica medica, 2 voll., Padova 1888-1893; Morfologia del corpo umano, Milano 1891; Nevrosi e neurastenia, ibid. 1900.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. delle sue opere aggiornata ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] volume. La forma dell'organo dipende da diversi processi, che prevedono variazioni della velocità di divisione cellulare, della morfologia e dell'adesione delle cellule, comprendendo anche la morte programmata di alcune di esse (apoptosi). Durante l ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] delle due parti componenti l'organo (corticale e midollare, quest'ultima con carattere di cromaffinità) e di precisarne la morfologia delle cellule e i rapporti con il simpatico (Sopra la fine struttura delle capsule surrenali degli Anfibi e sopra i ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] pp. 198-201; La distribuzione e disposizione intraviscerale dei bronchi, delle arterie e delle vene polmonari, in Ricerche di morfologia, XV [1936], pp. 273-407; Contributo allo studio del connettivo del polmone dell'uomo, ibid., XVII [1939], pp. 235 ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] 'aorta, in Boll. d. Soc. it. d. biol. sper., XVI (1941), pp. 683-684; Contributo critico alla conoscenza della morfologia patologica dei metaplasmiconnettivali (in coll. con A. Ascenzi e E. L. Benedetti), in Recenti progressi in medicina, XII (1952 ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare una ricostruzione riparativa volta al recupero della morfologia e della funzionalità della parte interessata.
R. nervoso
Si è sostenuto per anni che il sistema nervoso degli animali ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....