JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] più tardi codificati da J.F. Meckel e K. Gegenbaur, fondò i suoi studi sulla minuziosa osservazione morfologica e sulla razionale interpretazione dei reperti; tracciò un proprio percorso, in linea ascendente, seguendo le modificazioni riconoscibili ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e della lamina cribrosa nell'occhio umano, ibid., LI [1923], pp. 727-751; L'ora serrata nell'occhio umano. Morfologia, sviluppo, anatomia comparata e fisiologia, ibid., LII [1924], pp. 625-728), all'ottica (Sulla perimetria a rime spettrali di ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] delle ricerche del B., e alla sua opera la radiodiagnostica deve alcune acquisizioni di notevole importanza: lo studio morfologico e funzionale della valvola ileocecale, la scoperta nel grosso intestino di una funzione sfinterica a livello del tratto ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] e organogenesi dell’uomo e dei vertebrati per la facoltà di scienze. In quegli anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] della retina, le quali dunque non concorrerebbero alla formazione del nervo ottico. Grazie alle sue buone conoscenze morfologiche, fu in seguito possibile al F. tentare di correlare le manifestazioni cliniche oculari osservate nella rabbia con ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] pollo e di specie affini, in Arch. di oftalmoiatria, XVII(1909-10), pp. 579-583; sulla morfologia della membrana dilatatrice dell'iride: Sulla morfologia della membrana dilatatrice della pupilla, ibid., pp. 74-88, 89-109; sulle alterazioni oculari da ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] della pelle, la dermatologia era andata progressivamente allontanandosi sempre più dalla sua origine per confinarsi nella pura morfologia. L'indirizzo morfologico aveva raggiunto in Italia il suo acme con D. Majocchi, alla cui scuola si era appunto ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e nei neonati d'uomo, in Bull. delle scienze mediche, CIV [1932], pp. 201-204, in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di età, in Giorn. di psichiatria e di ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] , e quel singolare rigore di analisi che emergono dalle sue pubblicazioni. Durante questo periodo condusse ricerche di morfologia, di fisiologia e di patologia cellulare (Sur les modifications de l'appareil réticulaire interne dans l'épithelium ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] un forame para-stilo-mastoideo, in Arch. it. di otol., rinol. e laringol., XI [1901], pp. 464-468) e sulla morfologia della mastoide con la descrizione di una cellula mastoidea postero-superiore che fu poi chiamata o cellula di Citelli" (A proposito ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....