L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] da guanto di gomma e lubrificato con vaselina o altro) al fine di apprezzare la pervietà e la morfologia del canale rettale e di evidenziare eventuali formazioni patologiche (noduli emorroidari interni, polipi, tumori ecc.). All’esplorazione rettale ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] problema posto all'inizio non poteva avere una soluzione; malgrado ciò a lui si devono particolari e chiarimenti essenziali sulla morfologia e lo sviluppo dei Crostacei e dei Vertebrati.
Tramite il confronto fra lo sviluppo di forme di vita semplici ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] . Come zoologo, il D. si mantenne legato ai metodi tradizionali; eccelleva più per l'esattezza delle descrizioni di morfologia esterna che per l'originalità delle vedute sulla tassonomia o i comportamenti degli animali. Il suo merito principale ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] famiglia per agevolare il lettore nella individuazione della specie di cui è dato il nome latino e quello volgare. La morfologia esterna, più estesa per le specie nuove o poco conosciute nell'Italia meridionale, è descritta insieme a quella interna ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] osservazioni compiute dal G. sulle micosi per la loro affinità con la patologia parassitaria: Contributo allo studio della morfologia e del potere patogeno dei blastomiceti (emiaschi), in Bullettino delle scienze mediche, s. 8, II (1902), pp. 501 ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] : essi hanno di regola localizzazione antennale e sono rappresentati soprattutto da sensilli basi- e celoconici, di morfologia non diversa da quelli considerati olfattivi. Nelle mosche tse-tse i recettori sarebbero localizzati in vicinanza degli ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] degli emisferi cerebrali è stata messa in relazione con la vita mentale, la chiara antinomia fra la dualità morfologica del cervello e l'apparente unità della coscienza e della condotta individuale è stata una costante sorgente di perplessità ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] (comune ai mammiferi non umani) e l’adozione tra individui della stessa specie o di specie diverse, stimolata da caratteristiche morfologiche comuni (e tipiche dei neonati di mammiferi altriciali, ossia a prole inetta; cfr. S.J. Gould, The panda’s ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] cui la sterilità di una parte dei componenti del gruppo duri per tutta la vita e si trovi unita a una diversa morfologia delle due classi di individui sono stati finora descritti solo in alcuni invertebrati e in due specie di Vertebrati Roditori. Uno ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] dalla conoscenza della flora e della fauna locali. Nel 1866 Ernst Heinrich Haeckel, in Generelle Morphologie der Organismen (Morfologia generale degli organismi), definì una nuova disciplina, l'ecologia; egli coniò il termine Ökologie per indicare il ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....