GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] trova in M.M. Principi, G. G. e la sua opera (1971). Qui sono ricordate alcune delle più significative: Studio morfologico e biologico della Blastophaga psenes (L.), in Boll. del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] all'opera di altri autori ed uno schema di classificazione modellato su quello di A. Giard: vi descriveva la morfologia, l'etologia e l'ecologia delle specie raccolte in sezioni, tribù e generi; indicava inoltre alcuni fenomeni di particolare ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] trattava di formazioni in parte descritte da altri autori, che però non ne avevano interpretato la funzione e il significato morfologico. Usando tecniche molto raffinate per l’epoca, egli riuscì a farne l’esame istologico, e poté stabilirne la natura ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] sugli strati terziari di Malta e del Sudest della Sicilia, ove raccolse molte specie di conchiglie di cui descrisse la morfologia; la collezione di conchiglie è conservata parte presso l'università di Malta, parte presso quella di Catania.
Il D ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] dei Lincei, I (1925), parte I, pp. 339-342; parte II, pp. 400-403; Sulla struttura del pettine e sul significato morfologico e funzionale di esso nell’occhio, ibid., III (1926), pp. 98-103). Pasquini investigò lo sviluppo dell’occhio anche dal punto ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] : una sulla Nemesia fodiens della cui specie, avendone per la prima volta scoperto l'individuo maschile, egli dette una completa morfologia, e l'altra su una nuova specie di Pelopeus.Nel 1872 fu chiamato alla cattedra di zoologia dell'università di ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] e il Matese quattro specie di cui tre nuove (Sistematica del gruppo delle Danuriae [Mantodea] sulla base di nuovi caratteri morfologici, in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, LXVI [1954], pp. 265-294; Le Cophopodisma dell'Appennino ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] si dedicò per tutta la vita con risultati molto validi. Egli apportò infatti un cospicuo contributo alla conoscenza della morfologia e tassonomia degli Oligocheti terricoli. Studiò anche quelli presenti in Sardegna, in Liguria e in altre regioni d ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] tesi evoluzionistiche, anche se a queste andava la sua istintiva simpatia, ma voleva istituire un nuovo metodo di studio della morfologia animale. Il procedere dallo studio delle forme più semplici a quello delle più complesse, e cioè dai meno ai più ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] di quest'opera risulta attualmente irreperibile, ma il De Tipaldo elenca il contenuto delle quattro tavole illustrate: morfologia esterna della Phalena, evidenziante la differenza dimensionale tra i due sessi, fasi di sviluppo del bruco, del ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....