Pseudonimo del geologo e geografo francese André de Cayeux de Sénarpont (Parigi 1907 - Saint-Maur-des-Fossés 1986), prof. di geologia a Parigi (1958-69), poi all'univ. Laval di Quebec (1969-74), condirettore [...] delle Annales de géographie dal 1963 al 1971. Ha compiuto importanti studî morfologici, in particolare sull'ambiente periglaciale. ...
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Complesso degli studi che riguardano il polline e le spore; la p. studia la morfologia (innanzitutto i caratteri della parete) dei granelli pollinici e delle spore delle diverse specie vegetali, la costituzione [...] chimica della parete e del contenuto, la distribuzione geografica ecc. I caratteri morfologici della parete, come grandezza, forma, ornamentazione ecc., poiché sono costanti per le singole specie e simili per piante affini, vengono utilizzati per la ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (corrispondente a quello delle Centrosperme nella vecchia sistematica) comprendente 8600 specie e 15 famiglie, tra cui Amarantacee, Cactacee, Cariofillacee, Fitolaccacee, [...] Petiveriacee e Portulacacee. Il monofiletismo dell’ordine è sostenuto sia dall’analisi del DNA sia da numerosi caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo): i fusti presentano spesso anelli concentrici di xilema e floema; i tubi cribrosi del floema ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni diffuse nelle regioni temperate e calde del globo, tradizionalmente classificata nelle Rosali e posta dalla moderna sistematica cladistica in un ordine autonomo, quello [...] delle Sassifragali. Il monofiletismo delle C. è sostenuto dall’analisi sia morfologica sia del DNA. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) si evidenziano le foglie succulente, il metabolismo acido, le ghiandole simili a scaglie ...
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Vedi TELL KHUERA dell'anno: 1973 - 1997
TELL KHUERA (v. S 1970, p. 800)
S. Mazzoni
Uno dei maggiori insediamenti (c.a 100 ha) tra l'alto Khābūr e il Balīkh; la regione è ricca di siti antichi (Kranzhügel), [...] dagli stessi caratteri morfologici e uguale cultura ceramica, indizi della presenza, almeno per il III millennio a.C., di un'unità culturale locale. Il tell, scoperto nel 1913 da M. von Oppenheim, fu scavato a partire dal 1958 da A. Moortgat, per ...
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Zingiberali Ordine di piante Monocotiledoni, precedentemente chiamato Scitaminee da alcuni autori, comprendente circa 1980 specie classificate in 8 famiglie, tra le quali Cannacee, Marantacee e Zingiberacee. [...] sia su base molecolare, attraverso l’analisi delle sequenze di DNA. Alcuni caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano i fasci vascolari, che sono più o meno limitati alle radici, la presenza di cristalli di silicio, le foglie ...
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ispezione
La parte dell’esame obiettivo del malato eseguita col solo ausilio del senso della vista; l’i. permette di osservare l’aspetto del malato, l’atteggiamento, eventuali alterazioni della forma [...] (deformità, tumefazioni, retrazioni) e del colorito, le modificazioni dei normali movimenti, ecc. Alcuni elementi morfologici all’atto dell’i. consentono talora un rapido inquadramento diagnostico, come si verifica per modificazione dei pigmenti ( ...
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Tradizionalmente considerate come una delle due classi di piante della divisione Angiosperme, le D. non sembrano costituire un gruppo naturale da un punto di vista filogenetico. L’analisi cladistica condotta [...] negli anni 1990 sostiene che questa classe non è monofiletica, dal momento che è definita da caratteri morfologici ancestrali (➔ cladismo). Sulla base di tali affermazioni le D. non dovrebbero costituire un taxon, ma di fatto la classe delle D. viene ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Asterali, con fiori di norma pentameri, attinomorfi o zigomorfi e frutto per lo più a capsula. Sono note circa 1150 specie. Il monofiletismo delle C. è sostenuto [...] da studi degli anni 1990 effettuati sia sulla morfologia sia sul DNA. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) ci sono: i vasi laticiferi, i filamenti degli stami usualmente uniti al disco fiorale, l’ovario infero. Le C. sono distinte ...
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ZAGROS (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Nome classico, sotto il quale s'indica, senza precisarne i limiti, tutto quel vasto e intricato plesso di rilievi che tra Kurdistān e Fārs separa l'altipiano iranico [...] dalle basse terre mesopotamiche, plesso che in fatto si continua, pur con lievi differenze di caratteri strutturali e morfologici, sia verso nord, dove si salda al nodo orografico armeno, sia verso sud, dove i monti del Laziristān e del Belūcistān ne ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....