Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] è sviluppata durante l'ultimo quarto del XIX secolo. Il problema dell'origine e della genesi degli organismi che la morfologia comparata voleva risolvere è ora impostato diversamente, e lo scopo è quello di scoprire le cause reali che determinano i ...
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cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] . Durante lo sviluppo, la variazione del tempo relativo di comparsa dei caratteri può interessare non solo tratti morfologici o etologici ma anche caratteri fisiologici e molecolari. Un esempio di eterocronia è il mantenimento, negli adulti della ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ; vi si distinguono almeno tre unità naturali: il versante S dei Pirenei orientali, con caratteri climatici e morfologici tipicamente montani; l’ampia depressione interna corrispondente a buona parte del bacino del Segre (tributario dell’Ebro), con ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] Basidiomicete (Basidiolicheni), con un’alga: Cianobatterio o Cloroficea; da tale unione risultano complessi che presentano caratteri sia morfologici sia fisiologici che non si riscontrano né nei funghi autonomi né nelle alghe. L’impalcatura del tallo ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] composizione chimica, di carica o di potenziale elettrico. Associata alla p. funzionale, vi è una p. strutturale, o morfologica, che nella cellula può essere rappresentata, per es., dalla posizione occupata dal nucleo e dal condrioma, dall’apparato ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] genetica molto più bassa di quanto non si osservi negli Anfibi e nei Rettili, a dispetto di una grande variabilità morfologica. Ciò può indicare che le specie congeneri degli Uccelli sono evolutivamente più giovani, e quindi hanno avuto meno tempo ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] Liaodong, a O dall’Altopiano del Gobi (Grande Khingan). La M. è in buona parte montuosa, con caratteri morfologici particolari, dovuti all’erosione di terreni fratturati e portati a varia altezza da sollevamenti e sprofondamenti. Nei rilievi prevale ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] dalle acque. Trattandosi per lo più di rocce calcaree, per fenomeni carsici s'intendono di solito i processi idrologici e morfologici che si svolgono in tali rocce.
Il carbonato di calcio viene intaccato dall'acqua appena questa abbia un certo grado ...
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MINNESOTA (abbr. Minn.: A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
Alessandro DE MASI
Uno degli stati della Confederazione nordamericana, il 9° in ordine decrescente di superficie (219.317 kmq.), ma il più esteso [...] (Minnesota, in lingua dakota, vale "fiume limpido"). Il territorio comprende zone piuttosto diverse anche per caratteri morfologici. La regione settentrionale, fino alla confluenza del Minnesota nel Mississippi, è in sostanza la continuazione dello ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] le prime ricerche sperimentali sulle manifestazioni elettriche del cuore dell'embrione di pollo e sugli aspetti, morfologici dell'elettrocardiogramma degli Uccelli (L'elettrocardiogramma embrionale, in Archivio di fisiol., XXIV [1921], pp. 479-94 ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....