MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] nel 1909 e trasferita in questa sede la libera docenza, l'anno successivo il M. vi inaugurò un insegnamento di morfologia della cellula e dei tessuti, che fu dichiarato complementare per la facoltà medico-chirurgica e per la Scuola di veterinaria ...
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DNA barcoding
<dii-èn-èi bàakëudiṅ> (it. <di-ènne-a ...>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Metodo per identificare le specie viventi utilizzando un breve tratto di DNA situato [...] riconosce un prodotto leggendone il codice a barre (barcode). Di solito, gli organismi vengono identificati usando criteri morfologici, per distinguere i quali è necessario uno specialista in tassonomia di quel gruppo di organismi; inoltre, in ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di un più vasto complesso regionale siriaco-palestinese; per altro verso è un insieme di aree distinte per caratteri morfologici e climatici. Piuttosto, essa è una regione storico-antropica, e come tale ha subito variazioni di ampiezza nel corso ...
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TIRRENO, Mare (XXXIII, p. 923)
Giuseppe Morandini
Le conoscenze sulla morfologia del T. in questi ultimi anni sono progredite in modo molto notevole per merito soprattutto dell'attività svolta dall'Istituto [...] il bacino settentrionale presenta ripidi canyons submarini e in tutto il territorio settentrionale i grandi lineamenti morfologici sono sensibilmente influenzati dalle direttrici delle rughe o strutture etrusche, che giungono talora fino a meno ...
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LUCAE, Johann Christian Gustav
Gioacchino Sera
Antropologo e anatomico, nato il 14 marzo 1814 a Marburgo, morto il 4 febbraio 1885 a Francoforte sul Meno. Figlio dell'anatomico Samuel Christian, si [...] di antropologia e di anatomia, in cui domina un senso vivissimo di esattezza e di scrupolosa adesione ai fatti morfologici. Per questo profondo amore del concreto, egli ebbe un atteggiamento critico nei confronti della teoria dell'evoluzione. Si ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...]
I dati esposti possono quindi costituire la base per la seguente definizione: le ultrastrutture formano un campo di indagine morfologica sottostante quello microscopico e delimitato non in base a un limite rigido dell'ordine di grandezza, ma in base ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] mentre le sillabe -ro, -do e -no all’interno delle tre rispettive parole hanno posizione post-tonica finale, soggetta a vincoli morfologici che ne condizionano la presenza (e ne hanno in parte condizionato l’evoluzione), -me-, -bi- e -so-, dette post ...
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mielodisplasia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia ematologica causata da una modificazione del processo di differenziazione e proliferazione della cellula staminale. Nelle m. vi è un aumento [...] m., realizzata nel 1982 dal gruppo FAB (French-American-British), distinguendo 4 sottotipi in base a criteri morfologici (aspetti displastici delle cellule midollari e del sangue venoso periferico e presenza di cellule indifferenziate o blasti), che ...
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mixite
mixité <miksité> s. f. fr. – In urbanistica, concetto legato al tema della città contemporanea, che rimanda a una strategia progettuale tipica della fase di passaggio da un modello industriale [...] a creare legami nuovi e trasversali nella crescita spazio-temporale della città. Interrelando aspetti funzionali, sociali e morfologici secondo il principio della m., le attività vengono integrate, quindi, in maniera da convivere simultaneamente all ...
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Ordine di piante Simpetale comprendente circa 9450 specie e 25 famiglie tra cui Ebenacee, Ericacee, Lecitidacee, Mirsinacee, Polemoniacee, Primulacee, Saponacee, Sarraceniacee e Teacee. Tradizionalmente [...] 130, con circa 2700 specie. Il monofiletismo è sostenuto sia dall’analisi delle sequenze di DNA sia dalla morfologia. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) si annoverano i fiori di solito penduli, i petali connati spesso cilindrici o a ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....