Ordine di piante Simpetale, introdotto nella moderna sistematica cladistica in seguito a studi filogenetici degli anni Novanta del Novecento. L’ordine consiste di tre famiglie, Cornacee, Idrangeacee, Loasacee, [...] e di circa 650 specie. Il monofiletismo delle C. è sostenuto dall’analisi delle sequenze di DNA e da caratteristiche morfologiche quali l’ovario infero, i sepali ridotti e il disco del nettare epigino. Da un punto di vista evolutivo le C. ...
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(II, p. 591; App. I, p. 99; II, I, p. 143; III, I, p. 74; IV, I, p. 107)
Geografia fisica. - L'importanza permanente della catena alpina è testimoniata dal fatto che il tema del XXV Congresso Internazionale [...] di piccoli franamenti di materiali e i processi di demolizione appaiono in tutta la loro vastità. Fra i fenomeni morfologici più studiati negli ultimi anni a causa della loro frequenza e pericolosità sono quelli dei trasporti in massa del tipo ...
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. Valle, lunga 32 km., serrata fra l'Altipiano dei Sette Comuni e quello del M. Grappa, che la Brenta percorre dopo aver attraversato la Val Sugana; vi entra a Primolano (a m. 217 s. m.) per sboccare sopra [...] valle, superando dislivelli piuttosto forti: questi infatti raggiungono anche i 900-1100 metri. Dai caratteri litologici e morfologici dipendono quelli del sistema idrografico che dagli altipiani scende alla Brenta. Oltre al Cismon, che viene dalle ...
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MERLO, Clemente
Glottologo, figlio del glottologo Pietro (v.), nacque a Napoli nel 1879. Allievo di C. Salvioni, si laureò a Pavia con una tesi di lessicologia comparata, su I nomi romanzi delle stagioni [...] centro-meridionali dedicò una trentina di monografie, illustrandone non solo preponderantemente fatti fonetici, ma anche morfologici (p. es., Dei continuatori del latino ille in alcuni dialetti dell'Italia centro-meridionale, nella Zeitschrift ...
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Ungulati Grandordine di Mammiferi comprendente gli ordini: Tubulidentati, Artiodattili, Cetacei, Iracoidei, Perissodattili, Proboscidati, Sireni.
In seguito a revisioni sistematiche degli ultimi decenni [...] ordini attuali contano in realtà un maggior numero di specie fossili rispetto a quelle viventi.
Numerosi caratteri morfologici permettono di riunire i gruppi attuali e quelli fossili in 5 differenti linee evolutive (Eparctociani, Ceti, Fenacodonti ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] 'superiori' (funghi a cappello, prataioli), note fino ai primi decenni del XIX sec., e li classificarono in base alla morfologia del tallo. Solo Louis-René Tulasne, insieme con il fratello Charles, studiò i corpi fruttiferi, la formazione delle spore ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] una sua espansione ( legamento alveolo-dentario), che tappezza l’alveolo e aderisce alla radice. Secondo i caratteri morfologici si distinguono: incisivi, canini, premolari e molari, simmetricamente disposti nelle due metà delle arcate dentarie; si ...
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paleonutrizióne Campo d'indagine della paleoantropologia che attraverso l'esame di una molteplicità di indicatori (elementi scheletrici e dentari, capelli, unghie, calcoli, tumori calcificati, residui [...] da piombo dei Romani, diagnosticata attraverso l'analisi chimica dell'osso). Tra gli indicatori troviamo, accanto ai segni morfologici di patologia o di stress, i cosiddetti elementi chimici in tracce, che possono fornire informazioni sul regime ...
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FISCHER, Theobald
Roberto Almagià
Geografo, nato a Kirchsteitz in Sassonia il 31 dicembre 1846, morto a Marburgo il 17 settembre 1910. Dal 1879 ebbe la cattedra di geografia all'università di Kiel, [...] si annoverano in prima linea studî sull'evoluzione delle coste (anche in confronto con quelle tedesche e scandinave), studî morfologici (p. es. sulla zona pedemontana del Marocco), indagini sul clima e studî fitogeografici, p. es. sulla distribuzione ...
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TODARO, Francesco
Primo Dorello
Anatomista, nato a Tripi (Messina) il 14 febbraio 1839, morto a Roma il 22 ottobre 1918. Nel 1860, ancora studente di medicina nell'ateneo messinese, s'aggregò alle truppe [...] cattedra di anatomia di Roma e, malgrado le opposizioni incontrate, vi portò le nuove idee e i nuovi indirizzi morfologici. Si diede allo studio delle Salpe, animali allora poco noti, proseguendolo con ammirabile entusiasmo fino alla morte, mettendo ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....