Ordine di Flagellati (v.), caratterizzati dal possedere una membrana assai rigida, che permette movimenti di flessione, ma non movimenti ameboidi. Dall'estremità anteriore, in corrispondenza di una fossetta, [...] incistidamento.
In questo gruppo sono comprese molte specie, alcune prive, altre fornite di clorofilla. Gli altri loro caratteri morfologici sono somiglianti.
L'Euglena è uno dei più tipici organismi, forniti al tempo stesso di caratteri di animali e ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] loro connotazione tecnica» (un esame dettagliato in Serianni 2005, pp. 127-59); in questa categoria possiamo accogliere anche tipi morfologici. Degno di nota è il sintagma ‘nome + prep. a + nome’, per es. «reti a struttura accoppiata», «algoritmi di ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] e, soprattutto, intesa a registrare, con una costante attenzione agli usi regionali e del parlato, "fatti o fonetici o morfologici o sintattici che nella lingua familiare di tipo manzoniano non sarebbero ammessi e sono già di dialetto" (ibid., p. XI ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] sopramolecolari (organuli cellulari). Per questo motivo, la genesi della morte cellulare è stata descritta anzitutto in termini morfologici, con l'aiuto del microscopio elettronico, del microscopio a scansione laser e di altre metodiche adatte a ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] zona idrofilica di riconoscimento e legame del segnalatore esogeno (ligando). Questo contatto produce adattamenti morfologici della struttura tridimensionale della proteina recettoriale (cambiamenti di conformazione) che comportano l’attivazione di ...
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Tragemi d'este focora, se feste a boluntate
Fabrizio Beggiato
Terzo verso del contrasto di Cielo d'Alcamo Rosa fresca aulentissima, citato in VE I XII 6 come esempio di siciliano non illustre ma secundum [...] una caratteristica della parlata siciliana.
È probabile che D. avvertisse come peculiarità dialettali sicule, fatti fonetici e morfologici comuni a tutto il meridione: come il plurale analogico in -ora (" focora ", " schiantora ") presente, tuttavia ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , il maggiore dei fiumi etiopici scorrenti verso E. L’Altopiano Galla-somalo è a sua volta ben differenziato dalle due precedenti unità morfologiche. Il suo crinale spartiacque verso N e NO, pur superando i 4000 m di altitudine, non è così netto come ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le Fagacee e altre sette famiglie, tra cui Betulacee, Casuarinacee, Iuglandacee e Miricacee, e circa 1115 specie. Si tratta di piante arboree o arbustive [...] penetrazioni nell’arcipelago indomalese. Il monofiletismo è sostenuto dall’analisi sia del DNA sia della morfologia. I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano: i fiori, associati a una cupola squamosa; il tipo di frutto, costituito ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; [...] fiori ovuliferi disposti su piccoli rametti, con un ovulo terminale. Il monofiletismo delle Tassacee è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) quali l’ovulo solitario e l’arillo. Alcuni sistematici hanno proposto di rimuovere tale ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] , tra un razza e l'altra, in modo da assicurare la stabilità della categoria. Il criterio più seguito è quello morfologico, rispetto al quale la suddivisione risulta più o meno articolata, a seconda del numero dei caratteri che si considerano. Così ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....