MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] ma il soggiorno parigino lo mise in contatto con nuove esperienze letterarie ed estetiche (V. Hugo, in primis), con differenti modelli morfologici d’opera teatrale e in particolare il grand opéra di G. Meyerbeer.
A Parigi il M. diede alla stampe Les ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] " del neoellenismo bizantino del sec. XIII, mentre altri (Muratoff, 1928) insistevano sull'estraneità dell'indole e delle particolarità morfologiche della pittura di C. alla cultura bizantina. In verità sembra che l'artista si ispirasse, sì, ad una ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] sugli esordi di Pietro da Rimini. L'evidenza di simili presupposti è nella verifica di vari elementi morfologici, di chiaroscuro, di definizione dei panneggi, che rendono plausibile postulare continui accrescimenti nello stile del pittore. In ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] di pieghe sottili, non di rado spigolose, che frammentano le superfici generando effetti di luce vibrante. Tratti morfologici analoghi emergono anche nei rilievi, in cui i piani corrugati delle vesti contribuiscono a far tremolare l’illuminazione ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] vere e proprie deviazioni dalla grammatica normativa classica, che finiscono col conferire una sostanziosa varietà all'impianto morfologico del testo; si tratta di fenomeni, naturalmente, comuni all'interno dei mutamenti subiti dal latino nel corso ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] nella prospettiva della verifica dell'AIS, sia per la tempestiva individuazione e la puntuale descrizione di numerosi fenomeni fono-morfologici e sintattici di diverse aree dialettali dell'Italia centrale (cfr. Vignuzzi, 1988, pp. 621, 629, 632). In ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] del Comune di Parma, ibid., V [1933], pp. 1-64; La influenza delle parti molli nella determinazione del tipo morfologico col metodo del Viola, ibid., VI [1934], pp. 395-401), alcune osservazioni nel campo della microbiologia e della patologia ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] realizzato. La composizione di grandi volumi che si relaziona con la natura del luogo, instaurando imperfetti nessi morfologici con il suolo, è presentata nei disegni del progetto di Sciacca da dettagliate descrizioni geometriche della costruzione ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] pathol. Anat. und Physiol. und für klin,Med., s. 19, V [1909], pp. 1-92; Sulla struttura,morfologia e sulle alterazioni morfologiche e cromatiche dei leucociti,studiati col metodo della colorazione a fresco del sangue, in Pathologica, I [1909], pp ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] fatta al R. Ist. lombardo nell'adunanza del 6 giugno 1878); Commentarii di clinica medica, 2 voll., Padova 1888-1893; Morfologia del corpo umano, Milano 1891; Nevrosi e neurastenia, ibid. 1900.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. delle sue opere aggiornata ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....