Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] anni Duemila erano usati dai giornali con riferimento al premier britannico Tony Blair. In questi casi, essendo utilizzati elementi morfologici dell’italiano (i suffissi -(i)ano, -ismo, -ista), i deonimici di origine inglese assumono una forma almeno ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] 105); idem per «Lacrima e lagrima» (p. 77); «Pretenzioso o pretensioso» (p. 97); «Taxi o tassì» (p. 113). A livello morfologico libera scelta per l’ausiliare essere/avere in verbi intransitivi come: Degenerare: la discussione ha/è degenerato/a (p. 48 ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] tra la pronuncia originaria e la lettura, gli italiani hanno scelto una terza via» (p. 88).Il cap. 4 tratta la Morfologia, il livello dell’analisi linguistica che consente di distinguere il genere, il numero, la persona, il tempo, il modo, l’aspetto ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] …);‒ apocopi vocaliche e sillabiche fortemente marcate (boccon da scilla, alcun di loro, settimo imperator sacro, me’, piè/pie’…)la morfologia e la morfosintassi:‒ a gallo per ‘a galla’;‒ plurali in -a (anella, castella, dimonia, istipendia…) e in -e ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] e presuntuosa (cfr. le definizioni della voce fornite dal GRADIT).Nella lingua italiana esistono anche derivati che subiscono il solo cambio morfologico. Molte sono le parole che derivano dal cognome dell’artista o dal luogo in cui è nato o ancora in ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] globalizzato» con l’impulso a una ricognizione della reale presenza dell’italiano nel mondo (italianismi lessicali ma anche morfologici e fonetici, prestiti di secondo grado) che ha condotto all’istituzione dell’OIM, l’Osservatorio degli Italianismi ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
xenoplasmia Cambiamento dei caratteri morfologici del frutto (xenocarpia) o di colorazioni fiorali (xenocromia) derivanti dalla linea parentale maschile, come avviene nelle xenie.