PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] un grande primate, documentato da tre enormi denti fossili da lui acquistati ad Hongkong e provenienti dalla Cina Meridionale. Sulla morfologia scimmiesca dei denti furono concordi W. K. Gregory e M. Helmann (1936), R. Broom (1939) ed A. Remane (1950 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tasso di mortalità, lo stile di vita dei gruppi sociali. Oltre allo studio dei caratteri metrici e morfologici dello scheletro, l'analisi del DNA dei resti scheletrici o mummificati consente di ricostruire le caratteristiche paleogenetiche dell ...
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CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] in Occidente (Ciempozuelos, Sardegna, Sicilia) i resti umani associati al vaso c. si presentano con caratteri morfologici particolari (brachicefalia), così che alcuni autori hanno inteso far coincidere, nel caso specifico, una unità "razziale ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] e in India a Hathnora (1982). L'età di questi fossili è compresa tra 200.000 e 100.000 anni.
Caratteristiche morfologiche - La morfologia del cranio è l'elemento che distingue questi reperti da H. sapiens: la volta cranica è di spessore marcato ed è ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] . Pur essendo quasi contemporanee, la produzione pisana e quella pugliese si distinguono per caratteri sia morfologici che decorativi, per cui sono contraddistinte da due diverse denominazioni, rispettivamente 'maiolica arcaica' e 'protomaiolica ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ) e hanno rilevato come la povertà di attestazioni fosse da addebitare a un vizio della ricerca piuttosto che ai caratteri morfologici della regione. Minore, rispetto a quanto osservato per i centri urbani, è la conoscenza dei territori, solo in rari ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] cranio recentemente scoperto a Lake Mungo datato a 29.000 anni fa e i fossili di Cohuna e di Talgai, presenta caratteri morfologici più robusti; del secondo gruppo, di struttura più gracile, fanno parte le due sepolture di Lake Mungo e il cranio di ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] proposto di suddividere il Paleolitico coreano in una fase antica e in una fase recente sulla base delle caratteristiche morfologiche e tecnologiche delle industrie litiche, senza fare ricorso a modelli derivati da altre regioni, ma tale proposta non ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] o e 100 e sopra i 1000 m. Legati, nella distribuzione e densità, con fatti d'ordine fisico (geologici, morfologici, altimetrici), i n. sono in rapporto con le condizioni idrologiche e climatiche del suolo sardo: prossimi all'acqua (fiumi, sorgenti ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] , arte; orientalizzante). Più vasta e complessa la ripartizione delle u.-casa, per cui si risale, per antecedenti morfologici, ai modellini votivi di capanne del tardo Neolitico e del primo Bronzo nelle civiltà orientali, mediterranee e balcaniche ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....