Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] almeno due fasi successive di sviluppo. La datazione del complesso, per assenza di precisi dati di scavo, è da farsi, per confronti morfologici, non oltre la metà del I sec. d. C. I reperti epigrafici e figurati non hanno peso che come elementi della ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
Sebbene ancora impegnata in alcune tematiche che storicamente ne hanno caratterizzato il percorso epistemologico, l'archeologia americanistica è andata ampliando [...] mongolidi - di una o più ondate di popolamento di individui non mongolidi: i reperti ossei di Kennewick presentano tratti morfologici affini a quelli degli Ainu di Hokkaido e a gruppi del Pacifico meridionale e potrebbero documentare un'origine dei ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] dell'analisi è quello di formulare la diagnosi dell'età e del sesso di ciascun soggetto, sulla base di un insieme di criteri morfologici o metrici. Il passo successivo è quello di suddividere il campione per sesso e per classi d'età alla morte. Ne ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] in modo assai diverso da oggi, mentre le regioni montuose come la Norvegia venivano visitate solo stagionalmente. La morfologia dell'industria litica locale è fortemente influenzata dalla materia prima di scarsa qualità (quarzite e quarzo), mentre la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] realizzate in momenti successivi, le forme domesticate. Ogni processo di domesticazione comporta tuttavia mutamenti fisiologici e morfologici nelle specie coltivate: ad esempio, nelle piante coltivate per i semi si riscontra spesso la perdita ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] per le gare, si vedono ancora rappresentati in età classica su rilievi, vasi e monete che ci testimoniano ulteriori sviluppi morfologici. Tali erano probabilmente i grandi t. votivi di Delfi: i t. d'oro offerti da Gelone e Gerone, quello consacrato ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] del santuario di Hera Akràia. La terminazione S della stoà poggia su resti di un edificio ancora incerto nei suoi termini morfologici e cronologici. Precedente ad essa si è rivelato essere anche un muro di terrazzamento situato dietro la sua parete N ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] (tra cui mammuth, cavallo, rinoceronte, leone ed uccelli rapaci) modellate sommariamente, nelle quali la rappresentazione dei particolari morfologici appare ridotta all'essenziale. La stessa tendenza ad una sintesi assai accentuata si ritrova in una ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] della zucca. Nella successiva fase Locona (1400-1250 a.C.) gli insediamenti divennero più numerosi e la ceramica morfologicamente più complessa; è stata inoltre rilevata l'esistenza di una gerarchia nella dimensione dei siti, possibilmente a seguito ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e, dunque, ci troviamo, ancora una volta, di fronte ad un caso di integrazione e sfruttamento dei caratteri morfologici del territorio all'interno dell'impianto urbanistico. Un altro elemento comune alle città hittita, ma questa volta comune anche ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....