Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] , essenzialmente ornamentale, è più ricca e varia.
A una generica derivazione alverniate, sulla base di sicuri riscontri morfologici, si sono tra l'altro voluti ricondurre alcuni caratteri del corredo scolpito nelle pievi romaniche del Casentino ...
Leggi Tutto
NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] cavalleresche ribadisce la vocazione di N. ad aprirsi a culture transalpine. Il dipanarsi delle figure, articolate su schemi morfologici presenti nel Livre de portraiture di Villard de Honnecourt (Parigi, BN, fr. 19093), suggerisce legami non ancora ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , mostra che egli ne aveva intuito l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò con chiarezza le affinità morfologiche e funzionali che corrono fra l'uomo "prima bestia infra gli animali" e varie specie di Mammiferi, specialmente le scimmie ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] permettesse l'adozione di strutture leggere e articolate in modo tale da poter essere adattate facilmente alle varie situazioni morfologiche. Il costo di questi studi e la necessità di poter offrire ai prodotti industrializzati un mercato più vasto ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] nell'area flegrea, ormai indirizzate non più solamente al recupero di opere d'arte, ma alla definizione dell'originaria morfologia della costa e a un'indagine per interi complessi monumentali. Importante sotto ogni riguardo lo scavo di Punta dell ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] si assimila al fluire continuo del girale attraverso il risalto costante di una profilatura cordonata. I requisiti morfologici e formali connettono la lastra di Cumiano alle testimonianze più alte della plastica dell'età liutprandea e specificamente ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] da una campata quadrata e contrassegnato da una torre nolare ottagonale, impostata sulla campata d'incrocio. Se alcuni elementi morfologici e tecnico-costruttivi rinviano al contesto padano dei primi decenni del sec. 11°, l'accentuazione del settore ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] alcune fogge a calice presentano l'alto piede lavorato a traforo in figure geometriche. Col tempo anche il repertorio morfologico si esaurisce nella ripetizione di certe fogge, accentuando un'uniformità tipologica che è il risultato palese di un ...
Leggi Tutto
CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] , Bibl. Mun., 15, c. 41r) ma, in un processo estremo di osmosi tra scrittura e figurazione, gli stessi elementi morfologici, che pure non perdono la loro riconoscibilità, si trasformano in scene di vita monastica e quotidiana (Digione, Bibl. Mun., 15 ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] Horta (1861-1947) e H. van de Velde (1863-1957). I d. del primo costituiscono un eccezionale repertorio morfologico bidimensionale che, prescindendo dalle necessità costruttive, è piuttosto basato sullo studio della natura, dei fiori, delle piante e ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....