LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] e il Matese quattro specie di cui tre nuove (Sistematica del gruppo delle Danuriae [Mantodea] sulla base di nuovi caratteri morfologici, in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, LXVI [1954], pp. 265-294; Le Cophopodisma dell'Appennino ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] d. Società ital. di biol. sper., I [1926], pp. 47-50; Nota IL Distribuzione degli istolipoidi nei costituenti morfologici delle cellule, ibid., pp. 144-46; Sur la distribution des lipidi histogenes (histolipoides) dans la cellule, in Comptes-rendus ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] rilievi bronzei dell’altare del Santo a Padova. Ma sono soprattutto i dipinti delle sette tavole, pur con dettagli morfologici che derivano anch’essi da Multscher, a mostrare con evidenza la presa di conoscenza dell’arte rinascimentale dell’Alta ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] è la classificazione teratologica adottata dal L., nella quale le mostruosità sono classificate per la prima volta secondo criteri morfologici e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] similari e individua coppie di personaggi in corrispondenza e in opposizione; riproducendo, casualmente che sia, i caratteri morfologici della fiaba, ma culminando in una iniziazione alla morte e non già alla vita, procedendo per suspense e ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] 97-112; Considerazioni sulla struttura del nucleo delle cellule nervose, ibid., pp. 289-295.
Profondamente interessato alla ricerca morfologica, il L. orientò in tale direzione la sua attività di studioso: dopo aver frequentato per un anno l'istituto ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, classe di sc. fis. mat. e naturali, s. 6, III (1926), pp. 37-40; Morfologia ed ecologia nello studio dei Petromizonti, ibid., pp. 767-771; Ricerche morfo-ecologiche sulla biologia comparata dei Petromizonti, I, Pubbl. d ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] pp. 29-44; Il nucleo in interfase delle cellule neoplastiche, ibid., XXVIII [1979], pp. 1 s.; Frequenza delle varianti morfologiche del cariotipo in portatori di tumori maligni, in Il Morgagni, XII [1979], Suppl., pp. 13-16, in collaborazione con M ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e mentale, II [1897], pp. 97-116; Sulle modificazioni morfologiche funzionali dei dendriti delle cellule nervose, ibid., III [1898], pp sulla certezza di ipotesi come quella degli equivalenti morfologici del pensiero cosciente. Ma il L., seguace ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] G. G., in Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, XI (1940), 8, p. 71; G. Lambertini, Dizionario anatomico (Anatomici e morfologi e loro trovati), Napoli 1949, pp. 32, 401 s.; L. Testut, Anatomia umana, IX, Torino 1949, pp. 321 s.; M. Mitolo, G ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....