Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] di tipo stromatolitico, quelle biogene da quelle abiogene. Utilizzando i principi della geometria frattale per analizzare la morfologia di una forma di stromatolite del Proterozoico del Canada, essi sono giunti alla conclusione che, teoricamente, la ...
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Storia evolutiva di un gruppo di organismi alla luce delle loro relazioni reciproche di discendenza e di affinità. Per lo studio della f. in biologia evoluzionistica ci si avvale di dati morfologici, paleontologici [...] ecc. Notevole è stato il contributo della biochimica allo studio delle diverse strutture primarie di alcune proteine (emoglobina, citocromo γ), che ha permesso l’individuazione dei cosiddetti orologi ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] morfologici e organici propri (v. vol. 1°, III, cap. 6: Il corpo e le età della vita, L'invecchiamento). L'attesa di vita presenta una notevole disparità per entrambi i sessi tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo. Da quando nelle aree ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] basi G e C da mettersi in relazione con i fenomeni di ricombinazione a livello molecolare.
Da un punto di vista morfologico, il microscopio elettronico ha messo in evidenza che durante la profase meiotica di cellule che vadano incontro (ma non solo ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dell’eredità dei caratteri biologici e nel 1913 K. Landsteiner mise in evidenza che nell’uomo, oltre i caratteri morfologici esterni, anche caratteri interni quali i cosiddetti caratteri ematologi variano nei diversi gruppi umani. Su questa base W.C ...
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Famiglia di piante legnose Dicotiledoni, ordine Magnoliali, con foglie intere, fiori di regola ermafroditi, a perianzio di 3 verticilli trimeri, stami da 6 a molti, ovari da 1 a molti, superi o racchiusi [...] , secchi (follicoli), o carnosi, riuniti in sincarpi o immersi nel talamo accresciuto e carnoso. I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) delle A. sono individuabili nei fiori, che mostrano un caratteristico e graduale aumento delle ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto, per ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] cellulare praticamente non è in contrasto sostanziale con la dottrina cellulare, se si prendono in considerazione alcuni dati morfologici e funzionali specialmente di ordine patologico, tra i quali vanno menzionati i seguenti: 1. In caso in cui ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] un milione e mezzo e almeno 500.000 o forse 300.000 o anche 200.000 anni.
c) Alcune caratteristiche morfologiche di Homo erectus
La maggior parte delle caratteristiche più appariscenti che distinguono H. erectus riguardano crani e denti. La capacità ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] ) endocrine che immettono il secreto direttamente dalle cellule nei vasi sanguigni o linfatici. Elementi corpuscolati (o morfologici o figurati) del sangue Sono le cellule e le formazioni di derivazione cellulare che ne sono caratteristiche ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....