Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] alla radice, al caule ed alla foglia, che da esso si originano e da studiare sia dal punto di vista morfologico sia dal punto di vista fisiologico, coi relativi problemi di organizzazione e funzionamento, sia nel significato filogenetico. I meristemi ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] e l’esistenza di una stretta correlazione tra le Fabacee e le Poligonacee che hanno fiori molto simili. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi vi sono gli elementi vascolari, con singole perforazioni, e l’embrione largo e verde.
La famiglia Fabacee ...
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Le prime foglie (dette anche foglie primordiali) al disopra dei cotili, le quali in certe piante sono diverse dalle foglie normali o nomofilli; per es., nel fagiolo vi sono 2 p., i quali hanno una sola [...] lamina, anziché 3 come nelle foglie normali, e sono opposti anziché isolati; per gli altri caratteri morfologici concordano con le foglie normali. Altri esempi evidenti di p. diversi dai nomofilli sono dati dai ginepri a foglie squamiformi, nei quali ...
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Famiglia di piante DicotiledoniEOL:Olmo, tradizionalmente classificata nell’ordine Urticali ma posta da molti autori fra le Rosali in seguito a un’analisi filogenetica di quest’ordine (➔ Rosacee). Un approccio [...] il monofiletismo di questa famiglia e ne ha permesso la distinzione dalle Celtidacee. Tra i numerosi caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) definiti per le O. si ricordano: la particolare disposizione delle venature secondarie, che giungono ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] che si sono secondariamente riadattati alla vita a., nel mare e nell’acqua dolce, grazie ad adeguamenti morfologici e fisiologici soprattutto della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni ordine Lamiali, a foglie opposte, spesso composte, fiori zigomorfi con 4 stami fertili (talvolta ridotti a 2) e spesso uno staminodio, frutto a capsula (raramente a bacca). [...] , rampicanti per mezzo di radici avventizie o di viticci fogliari. La famiglia sembra essere monofiletica sulla base di caratteri morfologici come: le placente separate in due parti per ogni loculo dell’ovario; i frutti allungati; i semi di solito ...
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tassonomia Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinonimo di sistematica (➔), ma che in modo più preciso viene utilizzato per indicare da un lato le regole nomenclaturali, dall’altro le tecniche [...] , attraverso la definizione esatta di principi, procedure e norme che la regolano. Basata un tempo su criteri essenzialmente morfologici e morfometrici, la t. si avvale anche di metodi e valutazioni di natura biomolecolare, fisiologica e sierologica ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, comprendente le famiglie Dioscoreacee e Burmanniacee. Da un punto di vista filogenetico appare strettamente correlato alle Asparagali e Liliali (➔). Alcuni autori includono [...] monofiletico.
Il monofiletismo della famiglia Dioscoreacee, già tradizionalmente classificate nelle Liliiflore, si basa su caratteri morfologici quali i fusti rampicanti in grado di attorcigliarsi e i semi appiattiti, alati e con rivestimento ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto, per ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, classificate da alcuni autori nell’ordine autonomo Primulali e da altri in quello delle Ericali. Vi sono ascritte erbe annue o perenni, di rado suffrutici, con foglie tutte [...] il fusto, che possono essere semplici, intere o superficialmente lobate o anche pennatopartite, sempre prive di stipole. I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano i 5 sepali connati e il frutto, che è una capsula. I fiori sono di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....