Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] flore e delle faune e sull’uomo e ha costituito il livello di riferimento per la costruzione degli attuali paesaggi morfologici e per la delimitazione degli attuali bordi dei continenti, in precedenza collegati e ora separati da estesi bracci di mare ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] basti ricordare quella dei peels (pellicole di acetato di cellulosa conservanti in microrilievo tutti i caratteri morfologici della sezione lucida di un fossile), utile specialmente quando, per ricostruire strutture interne, occorre eseguire sezioni ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] del Civetta ad est e dalle Pale di San Martino a sud, era allora uno dei più trascurati dal punto di vista morfologico e tettonico. Il C. rilevò che nella tettonica di questa regione, diversamente da quanto si riteneva in precedenza, v'è un motivo ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] di tutti i corpi celesti.
Le ricerche del G. si caratterizzano per due aspetti principali: l'attenzione costante agli aspetti morfologici e il forte impianto speculativo. Così, il G. fu tra i rari seguaci in Italia delle teorie geomorfologiche di R ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] luogo a un accumulo di materiali attorno al cratere e alla formazione di un rilievo, la cui organizzazione interna e morfologia esterna dipendono dal volume di materiali emessi e dal tipo e numero di eruzioni che si sono verificate. Se il condotto ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] ; il termine traduce quelli già prima usati internazionalmente di Blockströme o rockglaciers). Si distinguono due tipi morfologici: quelli che scorrono o si organizzano senza manifestare onde ordinate e quelli che presentano un susseguirsi di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , mostra che egli ne aveva intuito l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò con chiarezza le affinità morfologiche e funzionali che corrono fra l'uomo "prima bestia infra gli animali" e varie specie di Mammiferi, specialmente le scimmie ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] dalla Natura. Si trattava del ritrovamento di fossili che non solo risultavano privi di analogo vivente ma la cui morfologia esulava da ogni schema di sistematica zoologica e che, pertanto, non potevano essere inseriti nella grande catena delle forme ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] di più (circa 1.350), ma parecchie delle loro specie - che erano state definite su basi prevalentemente chimiche e morfologiche - quando vennero sottoposte a riesame con le nuove tecniche basate sui raggi X risultarono o impure (miscugli di due o ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....