Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] dei due s., di organi destinati alle cure prenatali e postnatali della prole, o infine di altri caratteri morfologici, fisiologici, psicologici, le cui relazioni con la funzione riproduttiva non sono sempre, a prima vista, altrettanto evidenti. A ...
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Anatomia
Nome di organi, elementi morfologici o strutture di forma più o meno cilindrica o allungata. C. di Bertin Prolungamenti della sostanza corticale del rene fra le piramidi del Malpighi. C. carnose [...] Formazioni muscolari presenti nelle cavità del cuore. C. rettali di Morgagni Rilevature della mucosa dell’ampolla rettale. C. della vagina Complesso di pieghe rilevate delle pareti vaginali. C. vescicolare ...
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Malformazione della quinta (ed eccezionalmente anche della quarta) vertebra lombare, che presenta caratteri morfologici simili a quelli delle vertebre sacrali. Può essere di grado diverso: da una semplice [...] ipertrofia delle apofisi laterali alla vera e propria fusione delle stesse con il s. e l’osso iliaco. I disturbi, rappresentati per lo più da sindromi dolorose (ischialgie, lombalgie), compaiono per lo ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] , g. novelli, Dal genoma al feto, "Rivista Italiana di Pediatria", 1995, 21, pp. 576-78; a. de giovanni, Morfologia del corpo umano, Milano, Hoepli, 19092; m. martiny, Essai de biotypologie humaine, Paris, Peyronnet, 1948; n. pende, Trattato ...
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In patologia, agglutinazione in senso stretto dei globuli rossi, in senso lato di elementi morfologici del sangue. L’e. può essere indotta da particolari anticorpi, come le emoagglutinine, di cui le più [...] note sono gli anticorpi anti-eritrocitari (per es., le α e β agglutinine), le agglutinine da freddo (anticorpi di tipo IgM attivi al di sotto di 37 °C), le agglutinine calde (per lo più anticorpi di tipo ...
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Anatomista (Thorn 1755 - Francoforte 1830). Nei suoi studî di anatomia non si è limitato agli aspetti morfologici e ha esteso la sua indagine a problemi di filosofia. Notevole il contributo portato alla [...] sistematica dei nervi cranici e soprattutto l'individuazione, nel mesencefalo, di una particolare formazione (locus niger o sostanza nera di S.) caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. ...
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Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] organi da cui prendono origine: cute, ghiandola mammaria, intestino, laringe, plessi coroidei, vagina, vescica. Alcuni p. hanno origine virale: così la verruca volgare e il condiloma acuminato. Il p. cutaneo ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] e fra i 10 e i 15 anni (più frequentemente tra i 13 e i 15 anni) per i maschi.
Modificazioni morfologiche
Inizialmente, il mutamento più evidente che si verifica nella pubertà è la repentina crescita staturoponderale (v. crescita). Le curve di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del DNA più elevato (per ognuno dei tre: 21-23•106 dalton, 160•106 dalton e circa 100•106 dalton) e morfologia più complessa; i poxvirus causano tumori benigni cutanei in alcune scimmie e talvolta nell'uomo e un fibroma nel coniglio, gli herpesvirus ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....