GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] nervi periferici nel piccione sottoposto a carenza di vitamina B1 (parenterale), ibid., LIV (1940), pp. 331-335; Aspetti morfologici della rigenerazione dei nervi sezionati e sottoposti all'azione dei raggi X, in Rivista sperimentale di freniatria e ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] e organogenesi dell’uomo e dei vertebrati per la facoltà di scienze. In quegli anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] singoli segmenti cromosomici).
L. acute e croniche
Gli studi di biologia molecolare e citogenetica, le indagini classiche di morfologia, nonché l’adozione di criteri citochimici hanno permesso di descrivere meglio le varianti acute e croniche di l ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] , e ove è persino possibile un tentativo di localizzazione biochimica, cioè di dare un'etichetta biochimica a elementi morfologici.
Nella fibra (o fibrocellula per il tessuto liscio) muscolare sono da distinguere il sarcolemma, che è l'unione ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] consultazione e le notizie mediche di rilevanza clinica;
b) semeiotica strumentale, delle immagini (o, con termine meno usato, morfologica) e di laboratorio, tutte basate su tecniche di esplorazione assai più complesse e quindi più costose ma anche ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] ; nei muscoli si può assistere ad una profonda alterazione delle proteine contrattili e a una loro graduale diminuzione che morfologicamente è bene descrivibile col termine di atrofia: ma se con il metodo degli isotopi marcati si studia in quelle ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] , dovuti a eventi degenerativi congeniti o acquisiti che sconvolgono irrimediabilmente gli aspetti biochimici e morfologici del neurone. Qui di seguito procederemo a una breve panoramica dei principali neurotrasmettitori classici.
Trasmettitori ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] precisa conoscenza di ciascuno dei suoi "semplici": più che le proprietà terapeutiche ne descrive infatti le caratteristiche morfologiche e fitologiche, con particolare attenzione ai colori, ai profumi e sapori, ai tempi di vegetazione. Sebbene non ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] , nel cui secreto poté costan-temente dimostrare la presenza di un unico bacillo, del quale descrisse i caratteri tintoriali e morfologici, che non era in grado di attecchire su alcuno dei terreni colturali. Il D. presentò i risultati delle sue ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] la pronuncia. Lo scopo è offrire una visione spaziale simultanea di uno o più fenomeni linguistici (lessicali o morfologici o anche fonetici). A differenza della trattazione vocabolaristica, la carta dà immediatamente l’isoglossa del fenomeno, cioè ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....