INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] sperimentale, XXII [1946], pp. 865-867; L'esame del liquido seminale nel campo chirurgico. Nota I - Su alcuni caratteri morfologici e biochimici del liquido seminale in soggetti umani normali, in Rass. di biologia umana, I [1946], pp. 175-181; Nota ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] . L'esame del sangue non dimostra alterazioni significanti qualitative o quantitative a carico dei diversi elementi morfologici. Per il complesso delle manifestazioni cliniche ed ematologiche la peliosi reumatica è da considerarsi separatamente dalle ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] ., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi morfologici o biologici piuttosto che su un riconoscimento sistematico e imparziale dei sottotipi tumorali. Mediante la tecnologia dei ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare una ricostruzione riparativa volta al recupero della morfologia e della funzionalità della parte interessata.
R. nervoso
Si è sostenuto per anni che il sistema nervoso degli animali ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] oggi che le relazioni tra le varie ghiandole endocrine e il simpatico e parasimpatico si sovrappongano ai tipi morfologici fondamentali contribuendo a costituire il biotipico (Pende). Ebbero larga eco, negli ambienti medici le idee di Kretschmer ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] , come, per es., variazioni negli introni o nelle sequenze ripetute che non vengono tradotte (p. del DNA).
P. morfologico
È stato studiato in vari generi di piante (Plectritis, Primula, Lythrum, Narcissus, Oxalis, Oenothera, Trifolium). Nella fig. 1 ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] l’operatore Af(x) = [f(x)]2.
Medicina
In medicina costituzionalistica, viene definito tipo lineare uno dei due tipi morfologici fondamentali della classificazione di C. Stockard, il quale distingue un tipo l. (corrispondente al longitipo di G. Viola ...
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In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] elementi ossei distinti: l’ilio (o ileo), che ne è il segmento superiore e più esteso, l’ischio e il pube. Elementi morfologici e descrittivi degni di rilievo dell’osso i. sono: a) sulla faccia esterna, l’acetabolo o cavità cotiloide, che accoglie la ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] curva di dismissione dal fegato. Il risultato di tali indagini è basato sull'interpretazione delle curve, la cui morfologia è espressione del grado di perfusione sanguigna del fegato nel caso dei radiocolloidi e dello stato funzionale delle cellule ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] et cytochimie animales di L. Lison fu pubblicata nel 1936), mettendosi in luce per la capacità di concordare i dati morfologici con quelli istochimici e per la chiara visione dei problemi biologici generali e biochimici con i quali erano ogni volta ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....