FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] di isolamento e coltura dei germi anaerobi responsabili della forma morbosa. Studiò i più importanti caratteri morfologici, biologici e colturali di quaranta stipiti di germi anaerobi obbligati, isolati da casi capitati alla sua osservazione ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] del pene dell'uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXIX [1906], pp. 15-23). Degni di menzione sono pure altri contributi morfologici e sperimentali alla conoscenza della struttura e delle funzioni di vari organi e apparati (Sopra il modo di comportarsi ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] Lepus cuniculus), in Arch. italiano di anatomia edi embriologia, IV [1905], pp. 551-592) e le ricerche di fine morfologia sui plessi corioidei i cui risultati lo indussero a considerare le cellule epiteliali di tali strutture come elementi dotati di ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] . affiancò una attività di ricerca scientifica di primissimo piano.
Di formazione anatomopatologica, privilegiò gli aspetti morfologici e fisiopatologici delle sue indagini. Autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche, si rese noto soprattutto per ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] al batteriologo è quella di ottenere una modesta moltiplicazione del germe, che tuttavia perde rapidamente i suoi normali caratteri morfologici e il suo potere patogeno.
Il C. fu autore di numerose pubblicazioni, delle quali si ricordano: Dei morbi ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] in modo incompleto dal Pace, e denominato poi sistema nodale di Pace e Bruni), il B., sulla scorta di dati morfologici, istogenetici e istochimici, poté dimostrare che il sistema specifico di conduzione del cuore ha il significato di una parte di ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] osservazioni accurate, attente e ripetute che se non altro consentirono all'autore di esaminare e descrivere i processi morfologici della rigenerazione del tronco nervoso. Nelle ricerche sui succhi digestivi, il C. ripeté le esperienze condotte da L ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] fisiologia e patologia generale di interesse otorinolaringoiatrico.
Una notevole parte dell'opera del B. fu rivolta allo studio dei fattori morfologici ed ereditari nella patologia dell'orecchio, del naso e della gola; si ricordano Eredità famigliare ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] 161-169; Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, IV, Roma 1939, pp. 192, 213; G. Lambertini, Diz. anatomico. Anatomici e morfologi e loro trovati, Napoli 1949, pp. 252, 459; C. Marzi - D. Jotti, L'opera di V. M. di Novellara nel campo ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] (in Rivista speriment. di freniatria, XXXI [1905]) il C. siinserì nella polemica sulla vera natura di quegli elementi morfologici - di cui si discuteva l'origine, gliale ovvero mesodermica - schierandosi in favore di quest'ultima ipotesi.
Nel 1906 ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....