LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] è la classificazione teratologica adottata dal L., nella quale le mostruosità sono classificate per la prima volta secondo criteri morfologici e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] 97-112; Considerazioni sulla struttura del nucleo delle cellule nervose, ibid., pp. 289-295.
Profondamente interessato alla ricerca morfologica, il L. orientò in tale direzione la sua attività di studioso: dopo aver frequentato per un anno l'istituto ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] pp. 29-44; Il nucleo in interfase delle cellule neoplastiche, ibid., XXVIII [1979], pp. 1 s.; Frequenza delle varianti morfologiche del cariotipo in portatori di tumori maligni, in Il Morgagni, XII [1979], Suppl., pp. 13-16, in collaborazione con M ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e mentale, II [1897], pp. 97-116; Sulle modificazioni morfologiche funzionali dei dendriti delle cellule nervose, ibid., III [1898], pp sulla certezza di ipotesi come quella degli equivalenti morfologici del pensiero cosciente. Ma il L., seguace ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] G. G., in Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, XI (1940), 8, p. 71; G. Lambertini, Dizionario anatomico (Anatomici e morfologi e loro trovati), Napoli 1949, pp. 32, 401 s.; L. Testut, Anatomia umana, IX, Torino 1949, pp. 321 s.; M. Mitolo, G ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] pathol. Anat. und Physiol. und für klin,Med., s. 19, V [1909], pp. 1-92; Sulla struttura,morfologia e sulle alterazioni morfologiche e cromatiche dei leucociti,studiati col metodo della colorazione a fresco del sangue, in Pathologica, I [1909], pp ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] fatta al R. Ist. lombardo nell'adunanza del 6 giugno 1878); Commentarii di clinica medica, 2 voll., Padova 1888-1893; Morfologia del corpo umano, Milano 1891; Nevrosi e neurastenia, ibid. 1900.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. delle sue opere aggiornata ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....