In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] elementi ossei distinti: l’ilio (o ileo), che ne è il segmento superiore e più esteso, l’ischio e il pube. Elementi morfologici e descrittivi degni di rilievo dell’osso i. sono: a) sulla faccia esterna, l’acetabolo o cavità cotiloide, che accoglie la ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] hanno caratteri sufficientemente analoghi a livello delle strutture endocellulari e di quelle per la conduzione, caratteri morfologici e strutturali differenti nella porzione destinata a ricevere le diverse forme di energia. Ogni recettore è ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] , con una frequenza circa tre volte superiore a quella necessaria per rigenerare efficacemente il potenziale d'azione. Studi morfologici e funzionali hanno individuato altre due zone della guaina mielinica, comprese fra il nodo di Ranvier e il lungo ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] e sucrosio nelle urine indicano danni dell'integrità strutturale della mucosa intestinale). Nella tipologia degli esami morfologici rientrano quelli radiologici, che comprendono il clisma con mezzo di contrasto con la metodica tradizionale (clisma ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] una sua espansione ( legamento alveolo-dentario), che tappezza l’alveolo e aderisce alla radice. Secondo i caratteri morfologici si distinguono: incisivi, canini, premolari e molari, simmetricamente disposti nelle due metà delle arcate dentarie; si ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...]
Da un punto di vista antropologico, il n. è studiato secondo due criteri: il criterio antropometrico e il criterio morfologico. Il primo si basa sul rilevamento di due dimensioni assolute, larghezza (distanza tra i due punti alari), altezza e ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] a sé, nel cervelletto e costituire un metacele o epicele. I derivati delle vescicole subiscono ancora fondamentali cambiamenti morfologici in seguito allo sviluppo di tratti trasversali di fibre (commissure) che connettono le metà opposte, destra e ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] la pronuncia. Lo scopo è offrire una visione spaziale simultanea di uno o più fenomeni linguistici (lessicali o morfologici o anche fonetici). A differenza della trattazione vocabolaristica, la carta dà immediatamente l’isoglossa del fenomeno, cioè ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di Mariotte, in cui mancano i fotorecettori. La retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellule nervose, cellule neurogliche e fibre nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] molte r. caulogene si originano una accanto all’altra (fig. 1).
Anche la r., come gli altri due membri morfologici del cormo (fusto e foglie), presenta in certe piante modificazioni profonde rispetto alla r. normale. Si chiama radicoma il complesso ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....