Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] al fenomeno delle fasi: l’esistenza, in una specie, di due forme (fasi) che differiscono fra loro per caratteri morfologici, fisiologici ed etologici. Una di queste forme è solitaria e statica, l’altra è gregaria e migrante. Quando una popolazione ...
Leggi Tutto
Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] , rappresentate nella fig. 2 come tipi II, III e IV. Nella divisione del tipo II, le due cellule figlie sono morfologicamente indistinguibili tra di loro e dalla cellula madre; nel tipo III, una è indistinguibile dalla madre mentre l'altra è diversa ...
Leggi Tutto
Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] defrnitive che chiariscano le interazioni molecolari a questo livello e i modelli attuali si basano sostanzialmente su dati morfologici di colocalizzazione di queste molecole con le integrine a livello dei contatti focali.
Come per le caderine, anche ...
Leggi Tutto
Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] greco e si riferisce al cadere delle foglie da un albero o dei petali da un fiore, fa chiaramente riferimento alla morfologia tipica del nucleo di una cellula che, innescando il suo programma genetico di morte, frammenta il nucleo in tanti piccoli ...
Leggi Tutto
Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] .
Qualche anno più tardi, alle conclusioni di Dobzhansky, Huxley, Mayr e Simpson, si aggiungono i contributi dello zoologo e morfologo Ivan I. Schmal'gauzen (1884-1963), del botanico George L. Stebbins (1906-2000), che estende la teoria alla botanica ...
Leggi Tutto
Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] caratteristiche di popolazioni di tipo sink. Questa eterogeneità qualitativa avrà delle conseguenze sia di tipo funzionale che morfologico, infine di tipo demografico. La qualità di ciascun eco-field avrà quindi un'influenza diretta sulle rispettive ...
Leggi Tutto
Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] rimane ancora circoscritto tra 4000 e 5000 nei batteri, fino a qualche decina di migliaia nei Cordati.
La diversità morfologica dei Metazoi cambriani suggerisce come i loro geni fossero già in grado di svolgere un insieme complesso di operazioni ...
Leggi Tutto
Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] affini. Esperimenti di ibridazione del DNA uniti ad analisi di proteine enzimatiche, comparazioni immunologiche e studi della morfologia dei cromosomi hanno chiaramente indicato che il panda rosso è più affine al procione americano che al panda ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] fra specie attuali di uno stesso genere (Patterson et al., 1993).
Si può pertanto affermare che la crescente complessità morfologica è scarsamente correlata con il contenuto informativo e la diversità dei genomi. Allo stesso modo, si può dedurre che ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] del sistema nervoso embrionale dei mammiferi e l'espressione dei geni HOX è rilevabile ben prima che compaiano segni morfologici di confini fra rombomero e rombomero. I geni HOX, quindi, suddividono palesemente la regione del corpo corrispondente al ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....