Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di Mariotte, in cui mancano i fotorecettori. La retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellule nervose, cellule neurogliche e fibre nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] molte r. caulogene si originano una accanto all’altra (fig. 1).
Anche la r., come gli altri due membri morfologici del cormo (fusto e foglie), presenta in certe piante modificazioni profonde rispetto alla r. normale. Si chiama radicoma il complesso ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] del tutto la TC (v. anche App. IV, iii, p. 141: Risonanza magnetica nucleare).
Angiografia digitale. - Lo studio morfologico e dinamico dei vasi arteriosi e venosi si è avvantaggiato dei notevolissimi progressi tecnologici delle apparecchiature e dei ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] costante del baricentro del temporale) e variazioni di forma e di posizione delle ossa, che caratterizzano i diversi tipi morfologici umani nelle età e nelle razze (zigomatico e temporale). Seguendo gli stessi principî, ed applicando, con gli stessi ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] dei reni per via ascendente; di qui la distinzione patogenetica in: discendenti ed ascendenti e, in base ai caratteri morfologici del processo infiammatorio, in: suppurative, che possono essere ematogene o no, ma in genere sono secondarie a processi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] passi importanti sulla via della destrutturazione della fabrica del corpo, ancora in assenza però dei fondamenti morfologici per una teoria de minimo naturali propriamente detta.
Decisamente trascurabile nella prima monografia, il primato strutturale ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] in grado di formulare frasi ben strutturate e corrette dal punto di vista grammaticale. Generalmente questi soggetti usano marcatori della morfologia in modo appropriato e corretto, inclusi quelli per il tempo e il modo, così come verbi ausiliari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] in una posizione di dominio nel panorama scientifico e accademico italiano. Il programma di ricerca di Golgi faceva della morfologia del sistema nervoso la grammatica e il metodo con cui indagare e interpretare la natura del sistema nervoso. Di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] è la classificazione teratologica adottata dal L., nella quale le mostruosità sono classificate per la prima volta secondo criteri morfologici e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] cutanea aperta e con muco nasale, da cui si ricavano indici batteriologici (relativi alla carica batterica) e morfologici (relativi alla vitalità dei bacilli), validi per la classificazione della forma clinica. L'istologia cutanea conferma sempre ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....