CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] pathol. Anat. und Physiol. und für klin,Med., s. 19, V [1909], pp. 1-92; Sulla struttura,morfologia e sulle alterazioni morfologiche e cromatiche dei leucociti,studiati col metodo della colorazione a fresco del sangue, in Pathologica, I [1909], pp ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , mostra che egli ne aveva intuito l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò con chiarezza le affinità morfologiche e funzionali che corrono fra l'uomo "prima bestia infra gli animali" e varie specie di Mammiferi, specialmente le scimmie ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] al fenomeno delle fasi: l’esistenza, in una specie, di due forme (fasi) che differiscono fra loro per caratteri morfologici, fisiologici ed etologici. Una di queste forme è solitaria e statica, l’altra è gregaria e migrante. Quando una popolazione ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] patologiche. Tuttavia, pur con gli ovvi limiti che i rapporti tra struttura e funzione presentano (i dati morfologici sono di facile visualizzazione, ma di difficile quantificazione; quelli funzionali, al contrario, sono per loro natura quantitativi ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] una progressione del danno istologico a carico dei linfonodi nei quali è possibile riconoscere almeno tre aspetti morfologici, ben definiti, che accompagnano l'evolversi dell'infezione nel tempo: fase iperplastica, con incremento dei centri ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] , rappresentate nella fig. 2 come tipi II, III e IV. Nella divisione del tipo II, le due cellule figlie sono morfologicamente indistinguibili tra di loro e dalla cellula madre; nel tipo III, una è indistinguibile dalla madre mentre l'altra è diversa ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] droga (v. droga).
I controlli degli ultimi anni hanno indotto ad attribuire scarsa importanza alle piccole differenze morfologiche fra varietà di Cannabis sativa, spostando l'interesse sulle condizioni geologiche e climatiche nelle quali si svolge la ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] .
In primo luogo, le cellule di qualsiasi specie animale coltivate in vitro cambiano considerevolmente le loro caratteristiche morfologiche, funzionali e biochimiche rispetto a quelle riscontrabili in vivo. Ad esempio, le cellule neuronali in coltura ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] a quanto accade oggi a quanti hanno a che fare con la più recente categoria dei transessuali - a prescindere dalla morfologia del soggetto. Infine, i Mohave riconoscono che l'interesse libidico dei berdache è rivolto verso persone del proprio sesso ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] cura amorevole con cui Iddio ha provveduto alle proprie creature. Così, se nei testi arabi la topologia e la morfologia degli organi sono descritte in genere in modo alquanto superficiale, al contrario, è dedicato ampio spazio alle riflessioni sulla ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....