Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] defrnitive che chiariscano le interazioni molecolari a questo livello e i modelli attuali si basano sostanzialmente su dati morfologici di colocalizzazione di queste molecole con le integrine a livello dei contatti focali.
Come per le caderine, anche ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] di realizzare. Se questa corrispondenza non ha luogo, la decodifica e l'interpretazione del messaggio saranno difettose.
La morfologia è quella parte della linguistica che studia la struttura interna e la concordanza delle parole (per es., tra ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] greco e si riferisce al cadere delle foglie da un albero o dei petali da un fiore, fa chiaramente riferimento alla morfologia tipica del nucleo di una cellula che, innescando il suo programma genetico di morte, frammenta il nucleo in tanti piccoli ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] catena di formazioni reciprocamente subordinate che formano tessuti, organi, sistemi, individui. La cellula è dunque l'invariante morfologico e fisiologico elementare, al di sotto del quale non c'è altro che variazione. La concezione della cellula ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] fatta al R. Ist. lombardo nell'adunanza del 6 giugno 1878); Commentarii di clinica medica, 2 voll., Padova 1888-1893; Morfologia del corpo umano, Milano 1891; Nevrosi e neurastenia, ibid. 1900.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. delle sue opere aggiornata ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] essa non solo diminuisce, ma viene anche dispersa senza utilizzo e segna l'anticamera della morte cellulare. Anche sul piano morfologico la cellula può apparire rigonfia, ma omogenea o sede di accumuli metabolici vari, che è il quadro definito dai ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Wiener, 1912; W. J. Schmidt, 1924, 1937; A. Frey-Wyssling, 1935-1953, ecc.
Naturalmente tutta un'era nuova per la morfologia subcellulare in campo fisiologico come in quello patologico si è aperta con la microscopia elettronica la cui data di nascita ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] del sistema nervoso embrionale dei mammiferi e l'espressione dei geni HOX è rilevabile ben prima che compaiano segni morfologici di confini fra rombomero e rombomero. I geni HOX, quindi, suddividono palesemente la regione del corpo corrispondente al ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Ciò spiega sia la stabilità delle specie ‒ le quali, egli affermò, vennero a definirsi non in virtù della loro morfologia, bensì della loro capacità di interfecondazione ‒ sia la loro variazione locale. La Natura evita l'eccessiva mescolanza, poiché ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] l'ipercolesterolemia, l'ipertensione e il diabete. La combinazione di un'ecografia con un velocimetro doppler permette di studiare la morfologia del vaso e, al tempo stesso, di valutare il flusso che lo attraversa: gli strumenti in grado di combinare ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....