La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] endomiocardica può oggi fornirla, se la lesione è diffusa a tutto il muscolo cardiaco e se il danno morfologico è patognomonico. Il principale quadro morboso diagnosticabile è il rigetto del cuore trapiantato. Quanto all'elettroencefalografia, essa ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] , singole cellule molto allungate, morte, con parete significata; le trachee, fusioni longitudinali di molte cellule, con caratteri morfologici simili a quelle delle tracheidi, e come queste trasportano le soluzioni dei sali assorbite dal terreno o ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] patologia neoplastica e quella neuro-degenerativa.
Nel corso degli ultimi due decenni le tecniche di neuroimaging – sia di tipo morfologico come la TC e la RM che permettono di valutare la struttura cerebrale, sia di tipo funzionale come la PET ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , seguendo l'evoluzione della neurobiologia, la n. è diventata una disciplina composita e versatile che va oltre la morfologia integrandosi con la clinica, la neuroradiologia, l'anatomia patologica e l'epidemiologia, e allargando il metodo d'indagine ...
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ULCERA MICETOIDEA
Gabriele AMALFITANO
. L'Ulcus tropicum mycetoideum (o ulcera del deserto, ulcera tropicale superficiale, ulcera tropicale plurima, ulcera tropicale ectimatoide, ulcera dell'oasi) è [...] sui comuni terreni; per il suo isolamento è elettivo l'agar alla tripsina; temperatura optimum 37°. I caratteri morfologici del germe coltivato sono all'inizio uguali a quelli che presenta nelle lesioni, poi si possono osservare cocchi, bacilli ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] sopramolecolari (organuli cellulari). Per questo motivo, la genesi della morte cellulare è stata descritta anzitutto in termini morfologici, con l'aiuto del microscopio elettronico, del microscopio a scansione laser e di altre metodiche adatte a ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] periodo va dal primo lavoro di Landau e McNee, del 1913, alla monografia riassuntiva di Aschoff del 1924. La delimitazione morfologica del SRE fu resa possibile dall'impiego dei cosiddetti ‛coloranti vitali', come il rosso neutro, il blu pirrolo e il ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] cui l'interlocutore, nell'ambito dell'interazione sociologica, ne decifra i messaggi.
Aspetti morfologici ed evolutivi
di Daniela Caporossi
I.
Caratteri morfologici
Anteriormente la bocca è delimitata dalle labbra e dalle guance, le quali, insieme ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] l'identificazione di questi microrganismi permettendone la sistemazione in un unico genere, in base a criterî esclusivamente morfologici.
Gli autori americani usano il nome Micrococcus (F. Cohn, 1872) al posto di Staphylococcus; altri autori hanno ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e nei neonati d'uomo, in Bull. delle scienze mediche, CIV [1932], pp. 201-204, in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di età, in Giorn. di psichiatria e di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....