Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] al fenomeno delle fasi: l’esistenza, in una specie, di due forme (fasi) che differiscono fra loro per caratteri morfologici, fisiologici ed etologici. Una di queste forme è solitaria e statica, l’altra è gregaria e migrante. Quando una popolazione ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] meglio e nel migliore dei modi. Con il suo sistema di varianti, l'indumento adatta i tratti somatici ai valori morfologici del tempo, a quelli storici dei valori e a quelli psicologici dell'identità personale. Nell'indumento, infatti, il corpo sembra ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] rispetto a spagn. la ola;
(f) l’accento di parola è mobile in base a una varietà di requisiti sia morfologici sia fonologici (➔ accento). Questo fatto dà luogo anche a numerose incertezze di pronuncia per quanto attiene alle forme flesse dei verbi ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] ) non sarà improprio usare la definizione di "colonia di popolamento". Il rapporto tra i centri fondati dai Fenici e la morfologia dei luoghi da loro prescelti è un altro tema che è giunto a maturazione negli ultimi tempi: sono infatti stati ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ), ma anche in testi scritti in toscano (uso in una serie di rime in -oso in Bondie Dietaiuti, fiorentino). Per la morfologia, si può portare a esempio il condizionale derivato dal piuccheperfetto latino, per es. sembrara, che si trova in Giacomo da ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] evidente dell'importanza culturale che a quel tempo aveva questa pianta.
A volte vi è qualche indicazione tassonomica o morfologica, come, per esempio, nel caso del generico huai (che oggi designa Sophora japonica), del quale si distinguono tre tipi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , onde per es. l’ascenden;te è positivo e il discendente è negativo; il diatonico tranquillo e il cromatico inquieto. L’ a. morfologica punta all’individuazione della forma del brano analizzato e al rilievo della sua identificazione con modelli ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] neolitiche che delle età seguenti. Lo studio tipologico dei prodotti fittili, che ne considera tutti gli aspetti tecnici e morfologici, come il tipo di impasto, la forma generale dei recipienti e quella degli elementi plastici accessori e infine i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] dalla Natura. Si trattava del ritrovamento di fossili che non solo risultavano privi di analogo vivente ma la cui morfologia esulava da ogni schema di sistematica zoologica e che, pertanto, non potevano essere inseriti nella grande catena delle forme ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Tabu, Leipzig 1913 (trad. it. in Opere, 7º vol., Torino 1975).
V.Ja. Propp, Morfologija skazki, Leningrad 1928 (trad. it. Morfologia della fiaba, Torino 1966).
G. Bachelard, La psychanalyse du feu, Paris 1938.
D. de Rougemont, L'amour et l'Occident ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....