Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] da lui preso a benvolere; talché quando nel 1712 il Vendôme morì, A. rimase alla corte spagnola e iniziò il periodo decisivo la minaccia austriaca. E d'altra parte sul trono diSpagna sedeva allora un'italiana, Elisabetta Farnese.
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Primogenito di Filippo V diSpagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] Spagna e attendendosene la fine da unistante all'altro, C. provvide ad evitare ogni scossa al suo regno futuro, costituendovi da Napoli un governo provvisorio con a capo Elisabetta Farnese. Ai 10 agosto di quell'anno, Ferdinando VI morì; e, venutane ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] , ma come preludio per arrivare agli squilli più alti e alle più squisite tenerezze di colore, cantando nell'immenso salone maggiore, nel 1765, le glorie della monarchia diSpagna. E pare che la Musa si addolcisca anche nell'ispirargli, per le pale ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] rappresaglie contro i Cristiani per ritorsione delle persecuzioni fatte contro i Mori in Spagna. Pietro Martire rivide così l'Italia; s'imbarcò a Venezia, scese ad Alessandria, di là si recò al Cairo, ne visitò con grande curiosità i dintorni ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] , costituente una vera città nella città per la ricchezza di scuole, di collegi, d'istituti. Come sostenitore della fede in Spagna, molto si adoperò per la conquista al cattolicesimo dei Moridi Granata, che volle battezzare in gran numero con le ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] di Francesco I, del papa e dididi portare aiuto a Maria, regina di Scozia, bombardò con le sue galee il castello didiSpagna, figlio dididididi generale delle galee in Italia e l'insegna di comandante in capo. Ai primi didi Francia e del re di ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] Collegio Elvetico e il palazzo di Bartolomeo Arese, che nel 1649 ospitò la regina diSpagna. All'Ospedale Maggiore fece tempi suoi.
Dei figli di F. M., il maggiore, Celso Bernardo, autore della demolita chiesa di S. Marta, morì l'anno seguente al ...
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ELISABETTA (Isabel) Farnese, regina diSpagna - Nacque in Parma dal principe Odoardo e da Dorotea Sofia di Neuburg il 25 ottobre 1692, morì a Madrid l'11 luglio 1766. Fece il suo ingresso nella vita politica [...] europea il 16 settemhre 1714, allorché nella sua città natale sposò per procura Filippo V diSpagna. A combinare il suo matrimonio col re, vedovo della prima moglie Maria Luigia di Savoia, era stato l'Alberoni, il quale, per far cadere la scelta su ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] del figlio, al quale aveva pur insegnato come si maneggi il marmo con franchezza. Se è di lui, come afferma il Baglione, la fontana della Barcaccia in piazza diSpagna a Roma, una tale opera, forse l'ultima che fece, ce lo mostra ormai conquiso dai ...
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Secondogenito di Carlo III e di Amalia di Sassonia, nacque a Napoli nel 1748. Di costituzione robusta, largo di spalle, appassionato per la caccia come tutti quelli della sua famiglia, e gran giocatore [...] dicembre 1788, morto suo padre, egli fu proclamato re diSpagna. Il regno cominciò sotto ottimi auspici, continuando come ministro da Napoleone presto mancò; sicché nel gennaio del 1819 egli morì in povertà pochi giorni dopo la sua sposa.
Bibl.: F ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...