ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] ritirarsi a Salerno, accettando la qualità di suddito e protetto del re diSpagna) e che ciò potesse portar pregiudizio titolo diaconale di S. Giorgio per quello di S. Pietro in Vincoli.
L'A. morì a Roma l'1 genn. 1610 e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] il B. partecipò alla costruzione di varie fontane a Roma, tra cui la Barcaccia di piazza diSpagna (1627-29), il cui progetto sconosciuto.
Morì a Roma il 29 agosto 1629.
Il B. fu famoso per la sua abilità nello scolpire il marmo e attuò una sorta di " ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] militare territoriale di Roma, che ritenne di doverlo assolvere con formula piena (sentenza 22 sett. 1946).
Morì a Roma il , Bologna 1957, passim. Circa l'atteggiamento a favore della guerra diSpagna v. Il processo Roatta, Roma 1945, p. 82. Per ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] tempo anche il ducato di Savoia. Essa fu causata dalla pretesa di Luigi XIV di veder salire sul trono diSpagna, dopo la morte di Carlo II, il Luigi XIV morì, lasciando una Francia esausta e avendo visto crollare la sua ambizione di sottoporre l’ ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] diSpagna; quindi, per le segrete pressioni di Paolina, desiderosa di allontanarlo, venne in luglio posto al comando di in Strenna dei romanisti, X [1949], pp. 168-177).
Il B. morì a Firenze il 10 apr. 1832, lasciando erede del titolo e delle sostanze ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] prosa, pose i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio, il primo, del re diSpagna, la seconda discendente, da una ultimo impegno fu dedicato alla lettura pubblica della Commedia di Dante. Morì a Certaldo il 21 dicembre 1375.
Il Decameron
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] i maneggi segreti contro la politica anconitana di Clemente VII; la compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovo di Como, nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re diSpagna e d'Inghilterra in occasione del ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] aiuti contro il governo repubblicano nella guerra diSpagna; costituzione dell’asse Roma-Berlino; patto della Cancelleria, morì suicida il 30 apr. 1945. La Seconda guerra mondiale, scatenata da H., è costata più di cinquanta milioni di vite umane, ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] 'A., eseguita prima "di accomodarsi in questo luogo di S. Spirito", dove passò gli ultimi anni della sua vita e dove morì verso il 1580.
F tela d'argento", dicendole però regalate a Filippo diSpagna per ornamento di una stanza. Tra le opere dell'A. ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] Reina novella diSpagna Maria Anna d'Austria, e del Re di Boemia, e di tre Accademie, quella dei Riaccesi di Palermo, fondata nel 1622, degli Umoristi e degli Anfistili di Roma, e fu cappellano della chiesa di S. Maria del Fornice in Palermo, ove morì ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...