BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] al pontificato, Clemente X nominò il B. segretario di Stato, richiamandolo dalla Spagna. Lasciò Madrid il 2 luglio e giunse a Roma anno anche dei canonici regolari di S. Salvatore.
Morì il 19 febbr. 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di incongruenza politica giustificabile soltanto col timore di un'imminente catastrofe, il Comune inviava contemporaneamente in Spagna ser Guillelmi Beroardi", si può soltanto affermare che il B. morì tra gli inizi dell'aprile 1280 e la fine dell' ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] della soggezione alla Spagna, dell'abbandono della navigazione e dei commerci, cioè di quella politica immobilistica che (un terzo, Marcello, mori nel '32 senza discendenza) amministrarono con oculato spirito di collaborazione l'eredità paterna, ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Giovanni Badoer, da poco rientrato dalla sua ambasceria in Spagna, in una causa intentatagli per motivi non molto chiari elezione come semplicemente rinviata. Vecchio e ammalato, il Dardani morì infatti di lì a pochi mesi, il 16 marzo 1511, senza ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Bonelli, destinato legato a latere in Spagna per sollecitare gli aiuti di Filippo II per la guerra contro 1585.
Poco dopo, il 28 nov. 1585, il C. morì a Roma e venne sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi. L'orazione funebre fu pronunciata dal ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , avvocato come il D., apparteneva ad una delle famiglie più potenti di Napoli ed era legato all'ambiente degli Investiganti; al seguito del D'Andrea suo maestro, nel 1689 in Spagna subì un rapido processo da parte dell'Inquisizione spagnola che lo ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] estate del 1574, quando morì Carlo IX di Francia e per Venezia passò Enrico di Valois, che per succedere Spagna, di cui parlò spesso in seguito. In questi anni ebbe anche occasione di collaborare con A. Manuzio il Giovane all'edizione delle lettere di ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] d’Orléans, e contribuì a evitare che la Spagna seguisse l’esempio della Francia di Luigi XIV, che proprio in quegli anni andava diretta sull’elezione di Clemente XI.
Il M. morì a Roma il 10 febbr. 1701 e fu sepolto nella cappella di famiglia, in S ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la diffidenza che essa nutriva nei confronti della Spagna e per il timore di compromettere la sua potenza e i suoi commerci Amelia per dedicarsi esclusivamente all'attività episcopale. In quella città morì il 16 marzo 1611.
Opere. Oltre alle opere già ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] proibì ogni forma di attività pastorale e qualsiasi influenza sui due monasteri. Mentre la Spagna si schierò per Clemente X metropolita di Atene; il titolo e le prerogative arcivescovili gli furono conferiti il 26 marzo 1676. Il B. morì a Roma il ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...