BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] alla guerra diSpagna. Dal mito della romanità e della cattolicità creato da Dante, al fallimento dell'opera di Cola di Rienzo unitaristica" tenacemente perseguita fin dalla prima attività letteraria.
Morì a Fiesole (Firenze) il 4 dicembre 1952.
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] detto, ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il re diSpagna lo perseguitava perché voleva dargli in moglie di sospenderlo da ogni attività.
Questa è l'ultima notizia che possediamo sull'Eck. Non sappiamo ne dove né quando mori ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] anche per giustificare il diritto alla pensione corrisposta da Carlo III diSpagna agli ex gesuiti. Mancano notizie della sua vita fino al filologica dell'A. (edita da M. Batllori, Madrid 1944).
Morì infatti a Parigi il 30 sett. 1799.
Bibl.: Oltre a ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] del fascismo e il forte impatto avuto dalla guerra diSpagna (cfr. il suo bilancio "Solaria", "Letteratura" e "Campo di Marte", in L'Otto-Novecento, a cura della Libera Cattedra di storia della civiltà fiorentina, Firenze 1957, p. 373) provocarono ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] delle nozze del delfino di Francia con Maria Teresa, figlia di Filippo V diSpagna, ebbe l'incarico di scrivere il libretto E. il sig. conte Alessandro Pepoli (Parma 1791).
Il C. morì a Napoli nel luglio 1795.
Tra le sue opere è da ricordare altresì ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] sardi ed Inquisizione diSpagna determinano la precisa attribuzione a quest'ultima delle cause di eresia e stregoneria. Morì qualche anno più tardi, sicuramente prima del 1626 poiché fra i rappresentanti della città di Bosa al Parlamento di ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D. Maria Luisa Infanta diSpagna (Arezzo 1766), è tra la fine degli morì il 5 agosto 1812 per un attacco infiammatorio alla vescica e venne seppellito nel camposanto monumentale di ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] prosa, pose i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio, il primo, del re diSpagna, la seconda discendente, da una ultimo impegno fu dedicato alla lettura pubblica della Commedia di Dante. Morì a Certaldo il 21 dicembre 1375.
Il Decameron
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] tra sé e il proletariato.
La guerra civile spagnola (Spagna) acuì la sua sensibilità politica, avvicinandolo al socialismo e di regime totalitario. Morìdi tubercolosi nel 1950.
L’edizione completa degli scritti di Orwell, pubblicata a distanza di ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] fallimento della politica pontificia nei riguardi della Spagna (sacco di Roma, 1527), e quindi dell'opera diplomatica ne addolorò profondissimamente; morì poco dopo. La sua opera maggiore e più fortunata è il Cortegiano, di larga risonanza europea e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...