PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di Enrico IV di Francia e, due anni dopo, si occupò dell’allestimento per i funerali di Margherita d’Austria, regina diSpagna Porta Romana conduce alla villa del Poggio.
Il 12 maggio 1621 morì Cosimo II: una stagione felice trovava la sua fine con la ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Immacolata Concezione in piazza diSpagna, per il quale reimpiegò il fusto di un’antica colonna di marmo cipollino. Ancora ’epoca parlarono di apoplessia capillare –, fu trasportato a Milano dove morì il 2 agosto.
La Biblioteca civica di Modena Luigi ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] il titolo di "Impressioni diSpagna".
Nel 1902 espose ancora la Sacra Famiglia al Salon di Parigi, ricevendo volume autobiografico Ricordi d'arte e di vita.
L'I. morì a Roma il 4 genn. 1961.
Fonti e Bibl.: A. Stella, Un pastello di C. I., in Natura ed ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] colonna di Campo Marzio (poi eretta in piazza diSpagna; cft. C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di Mieškov su disegni del B. nelle collez. di Leningrado).
Quando Paolo I morì, il B. chiese nel 1802 di dimettersi: si trasferì a Dresda.
Lo stile ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] .
Nel 1850 presentò Un episodio dell'Inquisizione diSpagna e un Ritratto di donna; nel 1851 Giovanna d'Arco nella prigione di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
Morì ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] di pendants con la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI diSpagna e la regina Maria Barbara di J. morì a Napoli il 29 apr. 1777.
Fonti e Bibl.: G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori… di Modena, ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] all'ambasciatore diSpagna, il G. partecipò alla decorazione del nuovo scalone del palazzo reale di Torino, nel 1868.
Il G. morì a Torino il 19 ott. 1883.
Fonti e Bibl.: F. Leighton, Life, letters and work (sec. XIX), a cura di E. Barrington, London ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re diSpagna Filippo II e sei esponenti della famiglia Medici, tutte soci fondatori dell'Accademia di S. Luca, ricostituitasi nel 1593 (Alberti; Missirini).
Morì a Roma nel periodo di quaresima del 1596, ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV diSpagna una Deposizione, per l'ex ministro Godoy un Orazio Coclite lo ha avvicinato all'inglese Th. Lawrence per le sue doti di mondana eleganza.
Il C. morì a Roma il 2 sett. 1844.
Nel 1841 il C., ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di Genova, consistente in un catino di vetro verde, un tempo ritenuto di smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III diSpagna , nel 1645, cadde da un'alta scala e morì.
L'opera a cui attendeva fu terminata dai figli ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...