ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] padre. Quando alla fine della guerra di successione diSpagna, si aprì la questione della successione di Toscana e cominciò ad avanzarsi il progetto di restaurare l'antica repubblica di Firenze, secondo il lodo di Carlo V - progetto che, sostenuto ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] sul trono diSpagna Carlo d'Asburgo, avrebbe pensato di liberare l'A. e di restituirgli la corona di Napoli, degli Aragonesi di Napoli si estinse con lui. L'A. morì il 26 ott. 1550.
Fonti e Bibl.: F. Guicciardini, La Storia d'Italia,a cura di C. ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] 'Alba, non potevano essere pubblicate, perché di proprietà dei reali committenti, il B. morì a Madrid circa l'anno 1798.
Il Asturie (poi Carlo III diSpagna), di cui fu il musicista preferito. Compositore di musica prevalentemente strumentale e ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] più tardi, in piazza diSpagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento di Subiaco, abbellito e le incisioni dei due volumi Le loggie di Raffaello nel Vaticano (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] di Filippo III diSpagna (1613), nonché per quella del cardinale Federico Borromeo nel duomo di Milano (1631).
Religioso di ebbe assecondata la sua domanda di essere esonerato dall'ufficio pastorale, egli morì, in odore di santità, a Tortona il 14 ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] tra sé e il proletariato.
La guerra civile spagnola (Spagna) acuì la sua sensibilità politica, avvicinandolo al socialismo e di regime totalitario. Morìdi tubercolosi nel 1950.
L’edizione completa degli scritti di Orwell, pubblicata a distanza di ...
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Caboto, Sebastiano
Stefano De Luca
Un grande navigatore, esploratore delle Coste americane
Il veneziano Sebastiano Caboto raggiunse ed esplorò le coste dell'America Settentrionale e dell'America Meridionale, [...] massimo responsabile della navigazione d'oltremare prima dalla corona diSpagna e poi da quella d'Inghilterra, ossia dalle maggiori commerciale costituita per organizzare e finanziare viaggi oltreoceano. Morì quattro anni dopo, nel 1557, a Londra ...
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Magellano, Ferdinando
Silvia Moretti
Il navigatore che realizzò il primo giro del mondo
Il portoghese Ferdinando Magellano, come molti altri navigatori, incarna lo spirito europeo d’avventura e di conquista
tra [...] Oriente. Solo nel 1519, con l’appoggio di Carlo V, re diSpagna e imperatore, Magellano poté salpare per la sua dalle malattie. Dalle Marianne Magellano salpò per le Filippine, dove morì in uno scontro con gli indigeni. La sua spedizione, ridotta ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] .
Come corrispondente di guerra de Il Popolo d'Italia, l'A. partecipò alle campagne di Etiopia e diSpagna; poi riprese per apologia del fascismo e condannato, fruendo poi dell'amnistia.
Egli morì in Roma il 27 dic. 1946.
Degli scritti dell'A. si ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] che un eventuale figlio e discendente di A. avrebbe tolto all'Infante diSpagna la successione dei ducati italiani. Durante è il rinnovo di una grida, nel 1728, per promuovere le arti della seta, della cera e del miele.
A. morì a Parma quasi ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...