Generale romano (m. nel 432 d. C.); al servizio di Onorio, combatté contro i Vandali in Spagna (422) e contro i Mauri in Africa. Qui, alla morte di Onorio (423), si schierò a favore del figlio Valentiniano, [...] inviategli contro, avrebbe chiamato in Africa Genserico, re dei Vandali. Riconciliatosi successivamente con la corte, tentò invano di respingere l'invasione (429). Tornato in Italia, nominato magister militum, vinse presso Rimini il generale Ezio, ma ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Rouen 1800 - Saint-Mandé 1836). Ufficiale, dimessosi dall'esercito francese nel 1823 e passato da questo nel battaglione recatosi in Spagna per sostenere la causa [...] National ed ebbe parte attiva nella rivoluzione di luglio. Repubblicano, avversò anche la monarchia degli Orléans. Paladino della libertà di stampa e vigoroso polemista, sostenne varî duelli e morì in seguito a ferite riportate in uno scontro ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. Santa María de Villarpedre, Asturie, 1751 - m. 1825). Vescovo di Michoacán (Messico), fu richiamato in Spagna verso il 1814 dall'Inquisizione per il suo atteggiamento conciliante [...] Giustizia e dei Culti. Nel corso della rivoluzione del 1820 appoggiò la decisione di sopprimere l'Inquisizione. Vescovo di Tortosa e membro della giunta provvisoria di governo, fu, alla reazione del 1823, destituito e recluso in un convento, dove ...
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Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo studio della febbre gialla, morì in seguito ad autoinoculazione di germi attenuati della malattia. ...
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Tribuno della plebe nel 61 a. C., favorì Clodio; pretore nel 59, legato di Cesare in Gallia (51), poi, durante la guerra civile, in Spagna. Incaricato da Cesare di un trasporto di truppe perdette, per [...] un colpo di mano di Marco Calpurnio Bibulo, 30 navi nell'Adriatico (49); sottomise la Grecia; nel 47 fu console. Morto Cesare, parteggiò per Antonio. Nel 41 governò la Gallia Narbonese, ove morì verso la metà dell'anno seguente. ...
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Gesuita (Firenze 1703 - Roma 1775). Preposito generale della Compagnia di Gesù (1758), dovette assistere impotente alla cacciata dei gesuiti dal Portogallo (1759), dalla Francia (1763), dalla Spagna (1767), [...] infine alla soppressione della Compagnia (1773); in quello stesso anno fu imprigionato in Castel S. Angelo e processato sotto l'accusa di aver trafugato all'estero beni dell'ordine; pur non essendo stato provato nulla a suo carico, morì in prigione. ...
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Pittore (Parigi 1843 - Buzenval 1871), figlio di Henri-Victor. Allievo di L. Lamothe e A. Cabanel; ebbe il Prix de Rome (1866); poi (1869) fu in Spagna e (1870) a Tangeri; il gusto romantico dell'Oriente [...] esotico e pittoresco ispirò da allora la sua opera, brillante ed eclettica (Louvre: Il generale Prim, 1869; Esecuzione sotto i califfi di Granata, 1870). Morì in combattimento, contro i Prussiani. ...
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Avventuriero (n. Ulma 1505 circa - m. 1542); dopo essere stato al servizio dei Welser di Augusta, viaggiò per alcuni anni (1530-38) nell'America Meridionale specialmente nelle regioni dell'Orinoco e del [...] Magdalena. Si spinse fino alla giogaia di Ocaña, costretto quindi a rientrare attraverso un lungo e difficile viaggio. Tornato in Europa, si ammalò in Spagna, dove morì. ...
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Successore (m. Siviglia 548) di Amalarico nel 531. Per difendere la Spagna combatté a lungo, con alterni successi, contro i Franchi, e anche contro i Bizantini. Morì assassinato nel suo palazzo di Siviglia. ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] l'America, che ha continuato negli anni soggiornando infine tra i Paesi Bassi, la Germania e la Spagna. L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...