DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con l'imperatore, la Spagna e gli Svizzeri, anche fondandosi sulla improbabilità di una imminente discesa in Italia Castiglione e godé gli ultimi attimi di un prestigio enorme acquistato con la sua opera in Francia.
Quando morì, il 9 nov. 1520, a ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] nel 1551, fu messo all'Indice in Spagna nel 1559; nell'Indice italiano apparve nel il G. si dedicò a un'intensa attività di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano rev. padre Livio Legge).
Il G. morì a Firenze il 24 luglio 1563, e ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , nel 1511 si sarebbe recato in Spagna (A. Ceruti, Diarii udinesi dall'anno 1508 al 1514 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Segreteria delle lettere latine insieme a Galeazzo Florimonte.
Morì dopo meno di due anni, nei primi giorni del giugno 1552 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] anno, su Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore, episodio della guerra dei Trent'anni di grandezza e non ripudiasse la letteratura classica nazionale, sostegno della nazione nei momenti di debolezza.
Il G. morì a Monaco di ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] crociata, nel corso della quale anch'egli morì.
Dei diciassette componimenti di Friedrich von Hausen che sono arrivati fino , Italia, Spagna", deve essere quindi valutata con l'opportuna cautela del caso, così come quella di aver comunicato nel ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] di un altro fattore. Nel 1828, sulla Revue encyclopédique, August Arthur Beugnot, autore di una storia degli ebrei in Francia, Spagna 1831 [al Samuelli] in Notizia biogr., p. 19).
Morì a Varsavia, forse di colera, il 3 marzo 1832 (Capei, p. 138; la ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] presso la Curia romana, fomentò la ribellione di Siena alla Spagna nel 1552. La "guerra di Siena" durò due anni e finì XIII.
Di lì a poco, ormai aggravatosi, il G. morì a Roma il 27 dic. 1573.
Opere: Opere politiche e letterarie, a cura di F.L ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di 200 scudi annui). Da Leone X ebbe una pensione di 100 scudi all'anno in Spagna. Canonico soprannumerario della basilica di 1546. Almeno dal 1550 ebbe anche l'incarico di custode della Biblioteca Laurenziana.
Morì a Firenze il 24 ag. 1555 e ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , incoraggiò la Lega a resistere e chiuse le porte alle ipotesi di accordo con gli ‘eretici’ non incontrando il pieno favore di Sisto V, che non gradì tanta parzialità della legazione per la Spagna e tanta ostilità per il Bourbon, che aveva promesso ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e simboliste, in una geografia di riferimenti culturali piuttosto ampi e mai scontati: dalla Spagna (Lacagnina, 2005, 2009, alla Galleria Scopinich di Milano subito dopo le dimissioni dalla direzione della Biennale di Venezia.
Morì a Milano il 1 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...