FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] de Quevedo, il "Pinardo delle Spagne". Nel 1639 tornò a Genova; egli stesso ricorda di aver ascoltato l'ultimo discorso tenuto con la buona stagione, ma il 29 sett. 1670 Aurelia Spinola morì. Il F. si trasferì dapprima a Milano, dove rimase per quasi ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione lavoro su Federico II ma, da tempo ammalato, il D. morì il 14 nov. 1812 a San Clemente. Il manoscritto dell'opera ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] 97).
Alla partenza di Consalvo per la Spagna, nel giugno 1507, il G. fu accolto in casa di Prospero Colonna, condottiero di Palena a trasferirsi nella sua tenuta di Muronia, l'attuale Castel Morrone, in provincia di Caserta.
Il G. morì probabilmente ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] dimenticare di esaltare - come appunto doveva fare un ragguardevole esponente dell'establishment - la "vincitrice Spagna, ) e dello splendore di Palermo (Oreto).
L'E. morì giovane a Palermo nel 1604, perché, come riferisce V. Di Giovanni (p. 401 ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Ermes Bentivoglio ritornato dalla Spagna; plaude la nascita della figlia di Alessandro Bentivoglio.
La lirica del Guidalotti.
Mancano altre notizie biografiche sul G., che morì giovane, intorno ai venticinque anni. Non risulta infatti credibile ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] dove tornò nel 1869 dopo un periodo di soggiorno (dal settembre 1866 all'aprile 1869 poetico internazionale bandito in Spagna nel 1881, per il musicista decadde presto, tanto che, ormai dimenticata, morì dopo una lunga malattia a Bologna il 22 ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] morì a Napoli il 6 maggio 1704.
Opere. Per edizioni moderne si vedano Dell’arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso, a cura di El hijo del Serafín’ di J. Pérez de Montalbán tradotta da A. P., in Spagna e dintorni, a cura di M.G. Profeti, ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] sia in Spagna, aveva costantemente evitato nelle sue corrispondenze ogni retorica trionfalistica e di fatto mantenuto , i suoi soggetti preferiti: nature morte, interni, ritratti.
Il L. morì a Zurigo il 16 genn. 1976.
Il L. fece parte della giuria ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] (ibid. 1843): escludendo la possibilità di un accordo ortografico in una nazione priva di uniformità di pronuncia e avvalendosi dei criteri prevalenti in Francia e Spagna, proponeva di ritoccare la grafia di alcune parole ricorrendo all'etimologia e ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] cabaret dell'hôtel Majestic, di cui era proprietario. Viaggiò molto sia in Europa (Francia, Spagna, Germania, Russia) sia dopoguerra, il G. si stabilì in una località di mare, Sant'Ilario Ligure (Genova), dove morì il 24 dic. 1952.
Tra le opere del ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...