FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] di Viterbo (Aida con E. Barbato).
Molto intensa fu anche la sua carriera internazionale che lo portò fin dal 1946 in Sud Africa, Spagna 1959 e morì a Firenze il 25 dic. 1979.
La voce del F. era corposa e brunita e capace di sfoggiare acuti ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] parti per la Spagna per sposarvi la cugina Maria, figlia di Carlo V. Accuratamente viene descritto l'arrivo di quello e del passò il resto della sua vita al servizio di Alberto V e morì a Monaco nello stesso anno di questo, il 10 nov. 1579.
Edizioni ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] La sua educazione musicale poté dirsi compiuta all'età di diciassette anni; il duca di Parma gli fu prodigo di incoraggiamenti e di aiuto, ma il B. preferì abbandonare la corte per recarsi nel 1797 in Spagna insieme col fratello. Il viaggio si rivelò ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] e nel 1890 in Spagna, ottenendo i consensi di F. Pedrell, di T. Breton, direttore del conservatorio di Madrid, e di I. Albeniz, improvvisa malattia e circa un anno dopo morì a Torino, il 26 giugno 1936.
In possesso di una mano non grande, ma larga, ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] nonché in Russia e in Spagna. Il G. preferì accettare l'invito di C. Deodato, vescovo di Catania, e nel 1773 di musica e collaborarono alla realizzazione di dialoghi, oratori e drammi d'occasione, diversi dei quali eseguiti in S. Nicolò.
Il G. morì ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] in teatri di grande tradizione (La Fenice di Venezia, S. Carlo di Napoli), toccando all'estero la Spagna (Valencia, Fu autore di musica pianistica, tra cui una Sonata in quattro movimenti (inedita).
Morì a Milano all'età di novantaquattro anni ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] . Lucchesi Palli dei principi di Campofranco.
La B. morì a Castellammare di Stabia nell'agosto 1880.
di basso e cantò in piccoli teatri italiani prima di recarsi in Spagna, dove fu attivo al Teatro di Valenza.
Fonti eBibl.: G. Masutto, I maestri di ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] rappresentata con successo presso lo stesso teatro il 5 marzo di quell'anno.
Nel 1870 il G. si recò in Spagna e in Sudamerica, dove diresse qualche piccola orchestra e tenne alcuni concerti di pianoforte. Tornato a Pescia fondò nel 1871, insieme con ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] (11 apr. 1881), la B. morì a Modena il 31 genn. 1883. Nominata socia dell'Accademia filarmonica di Bologna nel 1831, lo fu in seguito anche dell'Accademia filarmonica di Bergamo e di quella di Madrid.
La B. ebbe voce di soprano non molto potente, ma ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra, Zurigo e in Spagna. , avendo dovuto rinunciare, a causa di una malattia nervosa, a nuove tournées.
La F. morì improvvisamente a Resina (odierna Ercolano), presso ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...