BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] direttore d'orchestra in Francia, in Spagna, in Olanda e in Inghilterra.
La , pubblicando a Firenze nel 1936 un libro di versi,Battute d'arresto, e nel 1937 i canti popolari toscani, da lui raccolti ed elaborati. Morì a Firenze il 20 dic. 1938.
Bibl.: ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] Belgio e Spagna, e nonché novelle e bozzetti che riportarono premi in vari concorsi. Morì a Fermo il 21 febbr. 1961
Bibl.: N. Mancini .; (E.L.),I.B. (necrologio), in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 8, II (1961), p. 215; ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] nel 1900, una fortunata tournée nell'America Meridionale e poi in Spagna. Nel 1904 tornò nella penisola iberica, cantando a Madrid e dalle scene dopo quasi trentaquattro anni di carriera, insegnò canto a Firenze, dove morì il 22 febbr. 1931.
Artista ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...