LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] mostra del ritratto italiano. Si ha anche un suo ritratto di S. Ceccarini, ora conservato alla Pinacoteca di palazzo Farnese di Piacenza, ove il porporato appare in una fastosa biblioteca.
Il L. morì in Roma l'11 febbr. 1757. I funerali si svolsero ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] dovette incontrare nella Spagna: Filippo II non poteva vedere di buon occhio il consolidamento nei propri domini di un Ordine dell'Ordine di S. Lazzaro con quello sabaudo di S. Maurizio; all'epoca, però, il C. era già scomparso: egli morì, infatti, ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] di Viziz (oggi Contessa Entellina). Quindi caldeggiò presso il pontefice la sua nomina a una sede vescovile più importante.
Al ritorno dalla Spagna arcivescovo di Palermo. Ammalatosi, verso la fine del 1468 si ritirò in Caltagirone e lì morì il 16 ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti i punti furono rigettati da Enrico III: l'ultimo faceva riferimento alle rivendicazioni di sua madre sul Portogallo.
Il M. morì il 27 genn. 1582 a Parigi, all ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] C. ebbe celebrato il suo ultimo capitolo generale a Vitoria in Spagna, nel 1331, il papa gli vietò il ritorno in Italia. la via della Francia e a Parigi morì, nel convento di S. Giacomo, il 10 genn. 1332, il giorno di s. Paolo Eremita, come risulta ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] di informatore, e, solo raramente, di tramite, come quando nel 1736 il governo portoghese gli fece pervenire il Manifesto delle rotture con la Spagna la nunziatura. Ma, ormai malato da tempo, il C. morì a Lisbona il 10 ott. 1738.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] addirittura incarcerato. Dalle fonti risulta che tentò di andare in Spagna, per sostenere di persona le proprie ragioni presso il sovrano, catanesi, lavoro che però andò perduto. Morì a Roma in fama di santità il 28 giugno 1597; aveva cinquantacinque ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] inferiore, inviando commissari-in Spagna e in Scozia. In Francia doveva eliminare le conseguenze di uno scísma, perché sul progetto di riforma dei regolari e sotto Paolo IV fu membro della commissione per la riforma della Chiesa. Morì il 6 dic ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] 1637 ai fratelli laici di votare un sacerdote religioso che li rappresentasse nei capitoli.
In Spagna G. incontrò le stesse in Piemonte, dove divenne nuovamente definitore provinciale nel 1650. G. morì a Moncalieri il 5 ag. 1655.
Opere: G. pubblicò ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] uno stipendio, era contraria alle costituzioni della Compagnia.
Il F. morì nella sua diocesi a fine settembre o nei primi giorni di ottobre del 1559. I suoi resti furono trasferiti nella tomba di famiglia a Medina del Campo, nella chiesa parrocchiale ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...