MORI, Giorgio
Luciano Segreto
MORI, Giorgio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 2 dicembre 1927 da Pietro e da Dusolina Manetti.
Diplomatosi ragioniere nel 1946, si iscrisse alla facoltà di economia [...] portò, negli anni Novanta, alla realizzazione di un’opera in cinque tomi sulla storia dell’industria elettrica in Italia, della quale Mori fu tra i responsabili. Più o meno negli stessi anni fu tra i coordinatori dei quattro tomi di Prato: storia di ...
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Mori, Toshiko
Mori, Toshiko. – Architetto giapponese (n. Kobe). Si è laureata nel 1976 alla Cooper Union di New York dove ha iniziato la carriera accademica, poi proseguita alla Columbia University, [...] alla Yale University e ad Harvard. Nel 1981 ha aperto con Alexandra Barker lo studio Toshiko Mori architect, la cui attività di progettazione spazia da musei, gallerie, negozi e abitazioni, al design di mobili e oggettistica, con un occhio di ...
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Mori, Yoshiro
Politico giapponese (n. Neagari 1937). Dopo una breve carriera di giornalista, nel 1969 venne eletto come indipendente alla Camera bassa. Aderì al Partito liberaldemocratico e nel 1993 [...] ne divenne segretario. Ministro dell’Educazione (1983-84), ministro del Commercio internazionale e dell’Industria (1992-93), ministro delle Costruzioni (1995-96), nel 2000 successe al primo ministro, nonché ...
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Mori, Arinori
Diplomatico e statista giapponese (feudo di Satsuma, od. prefettura di Kagoshima, 1847-Tokyo 1889). Ambasciatore negli USA (1871-73), fu uno dei fautori del «rinnovamento Meiji», la modernizzazione [...] in senso occidentale del Paese, e il fondatore del moderno sistema educativo nipponico («riforme M.»). Fu ucciso da un ultranazionalista per la scarsa considerazione delle tradizioni giapponesi ...
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Geografo italiano (Firenze 1865 - ivi 1937). Allievo di B. Malfatti e di G. Marinelli, fu topografo dell'Istituto geografico militare dal 1886 al 1915, poi prof. di geografia nell'Istituto superiore di Magistero di Messina (fino al 1922) e nella facoltà di Magistero dell'univ. di Firenze (fino al 1935). Si occupò di cartografia e storia della cartografia (La cartografia ufficiale in Italia e l'Istituto ...
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Geografo italiano (Giuncarico, Gavorrano, 1872 - Roma 1956). Allievo di G. Marinelli, fu prof. di geografia nella facoltà di Magistero dell'univ. di Roma dal 1923 al 1946. Studioso di formazione umanistica, portò diversi notevoli contributi alla storia della geografia tardo-romana (Marziano Capella, 1911), medievale (Dante, 1909, 1921) e rinascimentale (Francesco Berlinghieri, 1894), alla geografia ...
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MORI, Ascanio de'
Letterio Di Francia
Nato a Medole (Mantova) nel 1533, da nobile famiglia, seguì in diverse regioni dell'Europa le insegne del marchese Orazio Gonzaga e combatté contro i Turchi. Rimpatriato, [...] si diede tutto agli studî. Mori nel 1591. Nel 1585 aveva pubblicato un libretto di 15 Novelle, varie d'argomento, ma di scarso valore letterario, perché nel genere avventuroso e nel comico, da lui preferiti, gli mancò l'arte di dare vita ai ...
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Morubaldini (Mori-Ubaldini)
Arnaldo D'addario
Famiglia ancora fiorente in Firenze, discendente dall'antica casata degli Aldobrandinelli, che fu potentissima in Signa, ove possedeva case e torri cintate [...] toscana) la fecero derivare dagli Ubaldini di Mugello; ma esso è solo la conseguenza della trasformazione in cognome del patronimico Mori Ubaldini portato dai discendenti di More di Ubaldino di Bandinello.
Bibl. - L'albero genealogico dei M. è stato ...
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Scrittore (Medole, Mantova, 1533 - Ceno, Mantova, 1591). Viaggiò per l'Europa al seguito del marchese Orazio Gonzaga e combatté contro i Turchi. Nel 1585 pubblicò 15 Novelle, di scarso pregio, premettendo a ciascuna una lettera dedicatoria a diversi personaggi, con riflessioni morali ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] recato a Mantova sotto la protezione di Vincenzo I Gonzaga. La conoscenza fra i due era comunque precedente, visto che nel 1585 Mori aveva inviato a Tasso il volume delle sue novelle e che nei primi mesi del 1586 era stato ricambiato con tre sonetti ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...