La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] piani, e smagliature prospettiche che, sottolinea Giovanna Mori, proprio nel difetto e insieme alle piccole figure nel suo racconto e nella sua denuncia.[testo di Giovanna Mori, a cura di Francesca Andreozzi] Immagine: particolare da Giuseppe ...
Leggi Tutto
Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] dove te devi piacé a tutti i costi, pure se sei nata teiera, sennò sei stupida, superficiale, amica dee guardie e devi morì bevendo aa cicuta. […] È fisiologico che non te puoi piacé ssempre: un giorno te svegli Beyoncé e un giorno te svegli Magalli ...
Leggi Tutto
Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] , allo sfruttamento coloniale e alla violenza. Per questo visse forti contrasti col governo francese, lasciò la Francia per l’Algeria, morì a Dakar (forse avvelenato) ed è tuttora conosciuto e ammirato in Africa più che in Europa. Sepolto ad Algeri ...
Leggi Tutto
Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] libro dei madrigali a cinque voci).Luzzasco Luzzaschi, allievo di Cipriano de Rore e maestro di Girolamo Frescobaldi, visse e morì a Ferrara. Organista presso la corte degli Estensi, musicò Quivi sospiri pianti e alti guai, inserito nel 1576 nel ...
Leggi Tutto
Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] chiamo Calafiore Sebastiano, ho dodici anni e cinque fratelli, il più grande si chiama Pasquale […] e ride sempre. Anche quando morì il mio fratellino Luigi di due anni, Pasquale rideva […]. Mio padre invece si chiama Calafiore Lorenzo e fa il lavoro ...
Leggi Tutto
Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] venne colpito da un ictus mentre pronunciava quello che sarebbe stato il suo ultimo comizio pubblico, a Padova; morì pochi giorni dopo, suscitando grande commozione nel Paese e ricevendo diffusi attestati di stima e di riconoscenza da rappresentanti ...
Leggi Tutto
Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] ” ma anche “inconcepibile”, ovvero al di là della comprensione umana. L’ipotesi, descritta nel 1970 dal giapponese Masahiro Mori, ingegnere e studioso di robotica, è che nel tempo le macchine diventano più umane, sia nell’aspetto che nelle ...
Leggi Tutto
È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] real gung-ho». In italiano la scelta è più retorica: «Però, quanto... quanto ardore!». Bon voyageBennie Loewy (Seth Rogen/Simone Mori), nel regalare la cinepresa a Sammy, la presenta come «a bon-voyage-see-ya-later alligator-I-believe-in-you present ...
Leggi Tutto
La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] le funzioni di viceré di Napoli, carica nella quale la sua severità scontentò sia i sudditi che l'imperatore. Destituito, morì nel 1532, forse di veleno (Zimmermann, 2012, passim).Tra le sporadiche testimonianze (ad esempio la lettera latina che apre ...
Leggi Tutto
«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] ministro e capo militare. Per essere precisi, esercitò di fatto il potere regale dei Franchi dal 737 al 741 (quando morì): ma la battaglia di Poitiers, con la vittoria fondamentale per l’Europa fu combattuta nel 732 contro l’esercito arabo-berbero ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...
Comune della prov. di Trento (34,5 km2 con 9158 ab. nel 2008), situato a 204 m s.l.m. nella Val Lagarina. Vi hanno sede stabilimenti enologici e per la lavorazione del marmo.
Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada (1492), ultimo caposaldo del dominio...